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Il Ministro Abodi difende Kean: "Basta leoni da tastiera. Interveniamo anche a scuola"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:22Serie A
di Dimitri Conti

Il Ministro Abodi difende Kean: "Basta leoni da tastiera. Interveniamo anche a scuola"

Andrea Abodi, Ministro dello Sport, prende posizione sul caso Moise Kean. Intervistato da Agorà su Rai 3, ha detto: "Dobbiamo lavorare su più piani e cioè prima di tutto quello dell’intervento per farlo diventare il più tempestivo possibile, poi vanno contrastati i leoni da tastiera, che sono vigliacchi ignoranti che si nascondono, trovando un modo affinché il web non sia la terra di nessuno e infine la scuola con maestri e insegnanti che devono fare un lavoro importante perché le famiglie non sempre riescono. La fabbrica dell’educazione deve essere sempre aperta. Io accompagno i miei figli a vedere le partite e i genitori dicono di tutto, anche all’arbitro. A volte penso di dover intervenire. Non sempre le famiglie svolgono un ruolo educativo".

Pesanti insulti razzisti sono stati infatti postati nei commenti sui social di Moise Kean, attaccante della Fiorentina in campo ieri sera a San Siro nel posticipo di Serie A. È stato lo stesso calciatore a ripostare sul proprio profilo l'elenco di insulti che lui stesso ha ricevuto. Commenti e offese che non riporteremo, ovviamente di stampo razzista, ai quali Kean - sempre sotto forma di storia Instagram - ha sottolineato con la scritta: "ancora, nel 2025".


I precedenti. Kean è già stato vittima di episodi di discriminazione in passato, come nel caso dei cori razzisti nell'aprile del 2019 a Cagliari quando vestiva la maglia della Juventus. "La mia esultanza la risposta migliore contro il razzismo", fu il messaggio di Kean sui propri social, dopo aver postato la foto della sua posa a braccia aperte dopo il gol segnato.