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Abodi: "Conto di presentare la riforma della 'Legge Melandri' ad inizio 2025"
Attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha fatto il punto sul 2024 che sta per concludersi e ha delineato i cardini del lavoro che attende il mondo del calcio nell'anno che verrà. Iniziando dalla riforma della 'Legge Melandri':
"È pronta la prima bozza. Al momento è al Ministero delle Imprese e del 'Made in Italy' per una opportuna condivisione, poi inizierà la fase di concertazione anche con i vertici del calcio e le sue componenti: conto di presentare il decreto entro il primo trimestre del 2025, forse anche prima. Terrà conto dell’evoluzione tecnologica che sta modificando l’idea stessa dei confini del mercato nazionale e riducendo la distanza tra il contenuto, il suo titolare e il suo fruitore. E poi ridefinirà la mutualità, con una rielaborazione del modello, sia orizzontale, in Serie A, che verticale, a beneficio del sistema calcistico. Mi auguro che la Lega maggiore lavori più efficacemente sulla catena del valore, soprattutto a livello internazionale, dove servono visione, strategie e alleanze".
CHI È ANDREA ABODI - Nato a Roma il 7 marzo 1960. Dopo essersi laureato in Economia e Commercio presso la Luiss e aver ottenuto l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti nel 1986, ha intrapreso una carriera nel settore della comunicazione, collaborando con IMG e Media Partners Group. Dal 2002 al 2008 ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione di CONI Servizi, mentre dal 2010 al 2017 ha ricoperto il ruolo di presidente della Lega Serie B. Successivamente, è stato presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo dal 2017 al 2022. Il 22 ottobre 2022 è stato nominato ministro per lo Sport e i Giovani dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
"È pronta la prima bozza. Al momento è al Ministero delle Imprese e del 'Made in Italy' per una opportuna condivisione, poi inizierà la fase di concertazione anche con i vertici del calcio e le sue componenti: conto di presentare il decreto entro il primo trimestre del 2025, forse anche prima. Terrà conto dell’evoluzione tecnologica che sta modificando l’idea stessa dei confini del mercato nazionale e riducendo la distanza tra il contenuto, il suo titolare e il suo fruitore. E poi ridefinirà la mutualità, con una rielaborazione del modello, sia orizzontale, in Serie A, che verticale, a beneficio del sistema calcistico. Mi auguro che la Lega maggiore lavori più efficacemente sulla catena del valore, soprattutto a livello internazionale, dove servono visione, strategie e alleanze".
CHI È ANDREA ABODI - Nato a Roma il 7 marzo 1960. Dopo essersi laureato in Economia e Commercio presso la Luiss e aver ottenuto l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti nel 1986, ha intrapreso una carriera nel settore della comunicazione, collaborando con IMG e Media Partners Group. Dal 2002 al 2008 ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione di CONI Servizi, mentre dal 2010 al 2017 ha ricoperto il ruolo di presidente della Lega Serie B. Successivamente, è stato presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo dal 2017 al 2022. Il 22 ottobre 2022 è stato nominato ministro per lo Sport e i Giovani dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
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