Nassi: "Ma che fine hanno fatto gli Scouts?"

Succede che, quando guardo le partite e qualcosa non mi trova d'accordo, si accende la lampadina. Capitava anche se visionavo un calciatore. Non so spiegare.
Succedeva.
Evidentemente aumentava l'attenzione. Se assisto ad Atalanta - Juventus, ad esempio, domando a mio figlio, critico severo: "E' possibile non accorgersi che Locatelli è l'allenatore in campo e gioca un'infinità di palloni con una percentuale d'errore risibile?".
Chiedo ancora: "A che cosa servono gli scout se non segnalano la prestazione del regista, il passaggio obbligato, determinante nel far girare la squadra?".
Non è la testa che muove braccia e gambe?

Seppoi si copia un famoso tecnico che mandava il secondo a vedere quante volte scendeva sulla fascia il fluidificante mancino, non rimane che ridere. Capivo avesse chiesto le volte che arrivava a crossare dal fondo o andava al tiro. Ho l'impressione che gli scout nel calcio siano lontani dall'importanza che hanno nel basket. I calciatori non vanno bombardati da mille dati, ma non sarebbe male sapere chi fa gol, chi serve assist, vivisezionare il regista, l'interditore principe, le palle inattive e, talvolta, il piede più utilizzato, senza esagerare o faremo danni.

Se guardo Inter - Bologna, sono ancora a chiedere perché esce Dimarco, che ha portato alla causa, come al solito, i gol ed è una spina nel fianco, col sinistro che può servire assist in ogni momento, a 20' dalla fine.
D'accordo, Carlos Augusto non è l'ultimo arrivato, ma non lo vale.
Perché all'83' Buchanan per Bastoni?
Perché al 74' Taremi per Lautaro?
Quanti gol tolgo alla squadra?
Se per vincere bisogna buttarla dentro e sono i soliti a farlo, vuol dire che qualcosa non quadra. A meno che si creda che il gol è per tutti. Viene da pensarlo. Sarebbe grave errore. I numeri parlano chiaro. Come, quando gioca la Roma, viene normale dire che Paredes è il metronomo, l'equilibratore.
Ma i punti di forza dell'avversario non vanno limitati, se non annullati?
E Dybala non è un artista del pallone e, come dicono, vale da solo il prezzo del biglietto?
Se non lo marchi, lascerai libero uno dall'assist facile, al di là dei gol. Se perdi non devi ringraziare la tua superficialità e gli scout?