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Juventus, scende Zirkzee e sale Kolo Muani: il PSG apre al prestito senza obbligo di riscatto
Non è un addio definitivo, ma la trattativa tra Juventus e Manchester United per Joshua Zirkzee sembra entrata in una fase di stallo. Dopo i soli tre minuti concessi dall'allenatore Ruben Amorim contro il Liverpool, il futuro dell'ex Bologna appare incerto, complice un mercato ancora aperto per il centravanti olandese. Tuttavia, il trasferimento alla Juve si scontra con diverse problematiche.
Il Manchester United non può permettersi di vendere contemporaneamente Rashford e Zirkzee senza un sostituto all'altezza, specialmente in una finestra di mercato breve come quella invernale. Dal canto suo, Zirkzee sarebbe intrigato dall'opportunità bianconera, ma vede un addio all'Old Trafford come una sconfitta personale dopo mesi di inserimento nel calcio inglese. La Juventus, inoltre, propone solo un prestito con diritto di riscatto, una formula che non soddisfa i Red Devils.
Ecco perché cresce l'ipotesi Randal Kolo Muani, epurato da Luis Enrique al PSG. L'attaccante francese potrebbe arrivare in prestito senza obbligo di riscatto, offrendo a Motta una valida alternativa offensiva, capace di affiancare Vlahovic o giocare da solo. L'ostacolo rimane l'ingaggio da 8 milioni netti, ma il PSG sarebbe disposto a coprirne una parte pur di trovare una soluzione per il giocatore. A scriverlo è l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
Il Manchester United non può permettersi di vendere contemporaneamente Rashford e Zirkzee senza un sostituto all'altezza, specialmente in una finestra di mercato breve come quella invernale. Dal canto suo, Zirkzee sarebbe intrigato dall'opportunità bianconera, ma vede un addio all'Old Trafford come una sconfitta personale dopo mesi di inserimento nel calcio inglese. La Juventus, inoltre, propone solo un prestito con diritto di riscatto, una formula che non soddisfa i Red Devils.
Ecco perché cresce l'ipotesi Randal Kolo Muani, epurato da Luis Enrique al PSG. L'attaccante francese potrebbe arrivare in prestito senza obbligo di riscatto, offrendo a Motta una valida alternativa offensiva, capace di affiancare Vlahovic o giocare da solo. L'ostacolo rimane l'ingaggio da 8 milioni netti, ma il PSG sarebbe disposto a coprirne una parte pur di trovare una soluzione per il giocatore. A scriverlo è l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
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