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23 dicembre 1969, Rivera anticipa Riva in classifica: è il primo Pallone d'oro italiano
Il 22 dicembre del 1969 capita un qualcosa che sembra preistoria calcistica, quasi impossibile da replicare. Perché due italiani arrivano nei primi due posti per il Pallone d'Oro, considerando che Gerd Muller ne occupa il terzo gradino del podio sembra quasi fantascienza. Così la seconda piazza va a Gigi Riva, che poi vincerà lo Scudetto nel 1970, salvo poi arrivare terzo alla successiva votazione dietro lo stesso Gerd Muller e Bobby Moore, nell'anno della partita del siglo fra Italia e Germania e la finale contro Pelè, persa per 4-1.
Escludendo Omar Sivori, il pallone d'Oro va per la prima volta a un calciatore italiano. Si tratta di Gianni Rivera, nato ad Alessandria e cresciuto a Milano, con l'entrata nelle giovanili del Milan che arriva già a sedici anni. Due Coppe dei Campioni vinte negli anni sessanta, pietra angolare della prima fase ubriacante dei rossoneri. In quella stagione riesce a dare la Coppa grazie alla finale vinta contro l'Ajax che diventa determinante per l'assegnazione del titolo di France Football.
A dividere Riva da Rivera ci sono solamente quattro punti. Quasi a sottolineare come ci fosse davvero pochissima differenza fra i due contendenti. Forse ci fu anche l'influenza dell'Europeo dell'anno prima, vinto dall'Italia ma con il premio andato, quasi indiscutibilmente, a George Best, ala del Manchester United e della nazionale nordirlandese.
Escludendo Omar Sivori, il pallone d'Oro va per la prima volta a un calciatore italiano. Si tratta di Gianni Rivera, nato ad Alessandria e cresciuto a Milano, con l'entrata nelle giovanili del Milan che arriva già a sedici anni. Due Coppe dei Campioni vinte negli anni sessanta, pietra angolare della prima fase ubriacante dei rossoneri. In quella stagione riesce a dare la Coppa grazie alla finale vinta contro l'Ajax che diventa determinante per l'assegnazione del titolo di France Football.
A dividere Riva da Rivera ci sono solamente quattro punti. Quasi a sottolineare come ci fosse davvero pochissima differenza fra i due contendenti. Forse ci fu anche l'influenza dell'Europeo dell'anno prima, vinto dall'Italia ma con il premio andato, quasi indiscutibilmente, a George Best, ala del Manchester United e della nazionale nordirlandese.
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