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Juventus, Thiago Motta: "Non siamo contenti del pareggio. Non è un problema mentale"
Dopo il 2-2 contro il Venezia, il tecnico della Juventus Thiago Motta ha parlato ai microfoni di Rai Sport: "E' un pareggio di cui non siamo contenti, perchè giocavamo in casa, con tutto il rispetto che abbiamo per l'avversario, volevamo un altro risultato. Però il risultato dice che non siamo stati capaci di fare le cose sufficientemente bene per avere la vittoria".
C'è un problema di tenuta mentale dopo le grandi prestazioni?
"No, di tenuta mentale no, penso che ci siano delle siruazioni completamente diverse sulle partite affrontate in Champions League e quelle successive in campionato. Abbiamo affrontato una squadra che non ha la responsabilità di andare a cercare il risultato, se non di giocar ein un altro modo e abbiamo avuto difficoltà ad arrivare a fare una buona prestazione a ad avere una vittoria".
C'è stata un po' di nervosismo tra Vlahovic e una parte della tifoseria. Lei ha parlato con il ragazzo?
"Prima cosa vogliamo il bene della Juventus tutti, i tifosi hanno la libertà di esprimere le loro emozioni e le loro sensazioni, il ragazzo è il primo a voler cambiare la situazione, è un ragazzo che ci tiene tantissimo. E' importante, su tutto quello che p successo, il rispetto, come nella vita, in tutti i lavori. Nel momento in cui c'è rispetto da entrambe le parti, le cose vanno nella direzione giusta, tutti vogliamo la stessa cosa che è il bene della Juventus".
C'è un problema di tenuta mentale dopo le grandi prestazioni?
"No, di tenuta mentale no, penso che ci siano delle siruazioni completamente diverse sulle partite affrontate in Champions League e quelle successive in campionato. Abbiamo affrontato una squadra che non ha la responsabilità di andare a cercare il risultato, se non di giocar ein un altro modo e abbiamo avuto difficoltà ad arrivare a fare una buona prestazione a ad avere una vittoria".
C'è stata un po' di nervosismo tra Vlahovic e una parte della tifoseria. Lei ha parlato con il ragazzo?
"Prima cosa vogliamo il bene della Juventus tutti, i tifosi hanno la libertà di esprimere le loro emozioni e le loro sensazioni, il ragazzo è il primo a voler cambiare la situazione, è un ragazzo che ci tiene tantissimo. E' importante, su tutto quello che p successo, il rispetto, come nella vita, in tutti i lavori. Nel momento in cui c'è rispetto da entrambe le parti, le cose vanno nella direzione giusta, tutti vogliamo la stessa cosa che è il bene della Juventus".
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