TUTTO mercato WEB
Di Canio e il successo della Juve: "Prima col City dovevi solo pregare, ora sai di poter vincere"
Ai microfoni di Sky Sport, Paolo Di Canio ha parlato del successo della Juventus per 2-0 contro il Manchester City, gara che rilancia i bianconeri in ottica qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Le reti, entrambe nella ripresa, portano le firme di Dusan Vlahovic e Weston McKennie. Questo il pensiero di Di Canio:
"La Juventus ho detto che deve trovare ancora la propria identità, ma contro questo City ho sempre pensato che potesse farcela. Una volta contro il City ti chiudevi e speravi. Ora se ti chiudi loro non hanno più un gioco annichilente e quindi ti danno possibilità di vincere. Prima dovevi solo pregare, ora sei quasi sicuro di avere possibilità di batterli.
La Juventus ha giocato con grande applicazione e attenzione nello stretto nel primo tempo, poi nel secondo tempo il City si è allungato e allargato, i centrocampisti non sono più riusciti a chiudere e i difensori sono un disastro in questo momento. Prima anche le sfuriate di Guardiola erano motivanti, ora sembrano quasi respingenti da parte dei giocatori, mi sembra ci sia una reazione avversa. Ha fatto record su record e così facendo ha consumato tutti i giocatori, secondo me quando gli hanno proposto il rinnovo lui doveva ringraziare e dire che sarebbe andato via".
"La Juventus ho detto che deve trovare ancora la propria identità, ma contro questo City ho sempre pensato che potesse farcela. Una volta contro il City ti chiudevi e speravi. Ora se ti chiudi loro non hanno più un gioco annichilente e quindi ti danno possibilità di vincere. Prima dovevi solo pregare, ora sei quasi sicuro di avere possibilità di batterli.
La Juventus ha giocato con grande applicazione e attenzione nello stretto nel primo tempo, poi nel secondo tempo il City si è allungato e allargato, i centrocampisti non sono più riusciti a chiudere e i difensori sono un disastro in questo momento. Prima anche le sfuriate di Guardiola erano motivanti, ora sembrano quasi respingenti da parte dei giocatori, mi sembra ci sia una reazione avversa. Ha fatto record su record e così facendo ha consumato tutti i giocatori, secondo me quando gli hanno proposto il rinnovo lui doveva ringraziare e dire che sarebbe andato via".
Altre notizie
Ultime dai canali
milanFonseca esplode contro i giocatori! Tutte le pesanti parole dell'allenatore
juventusLA JUVE IN GOL - L'anima di Locatelli, la testa dura di Dusan, il volo di Mckennie: gol contro possesso, vince la JUVE.
juventusThiago Motta in conferenza: "Orgogliosi di come abbiamo giocato, ma adesso..."
juventusLA LANTERNA VERDE - L’acuto di Vlahovic un messaggio per tutti
milanFonseca lancia l'allarme: "Ci sono cose difficili da cambiare. E non è un problema tecnico o tattico"
juventusMcKennie: "La mia esultanza alla Harry Potter? Mi ha portato fortuna e spero che..."
napoliIl Mattino: "Niente malumori, siamo Con te"
milanSerafini: "Rimane negli occhi una prestazione sotto tono, con un avversario che andava trattato in maniera differente"
Primo piano