TUTTO mercato WEB
Del Piero: "Alla Juve Zizou è diventato Zidane. Tra me e lui non servivano parole né sguardi"
In occasione dei suoi 50 anni, Federico Buffa e Federico Ferri hanno intervistato il campione Alex Del Piero: un viaggio unico, dal sogno del numero 10 ai trionfi con cui ha scritto la storia alla Juventus e non solo. Questa un'anteprima delle dichiarazioni di Del Piero all'interno del format di Sky Sport, Federico Buffa Talks:
"Zidane l'ho vissuto da compagno e purtroppo anche da avversario. C'era una totale sinergia tra noi, non servivano parole né sguardi. Bastava pensare la giocata e, anche se lui era dietro di te, sapevi esattamente che lui si sarebbe fatto trovare proprio nel posto in cui tu avevi pensato di mettergli la palla. Secondo me Zizou è diventato Zidane alla Juve, poi l'ha dimostrato di più al Real Madrid perché ci ha vinto la Champions League, però la Juve lo ha formato sotto molti aspetti".
Del Piero ha poi parlato anche del suo possibile ritorno alla Juve da dirigente: "Io credo che una persona, o più di una persona nell'entourage di una società, che abbia partecipato alla storia del club debba esserci e debba ricoprire mansioni. Il legame che ho con la Juve, ovvero tutte le persone che hanno partecipato al mio percorso in bianconero, rimane bello com'era all'epoca. Non lo sporcherò mai con niente, se mai dovessi ricoprire un ruolo in questa società. Mi riferisco anche ai tifosi, il fattore campo si sente. Ma sapete cosa vuol dire avere la gente che esulta anche per una scivolata, una rincorsa, ovviamente per un gol? Stadi come quelli moderni poi, così vicini ai calciatori, ti fanno volare".
"Zidane l'ho vissuto da compagno e purtroppo anche da avversario. C'era una totale sinergia tra noi, non servivano parole né sguardi. Bastava pensare la giocata e, anche se lui era dietro di te, sapevi esattamente che lui si sarebbe fatto trovare proprio nel posto in cui tu avevi pensato di mettergli la palla. Secondo me Zizou è diventato Zidane alla Juve, poi l'ha dimostrato di più al Real Madrid perché ci ha vinto la Champions League, però la Juve lo ha formato sotto molti aspetti".
Del Piero ha poi parlato anche del suo possibile ritorno alla Juve da dirigente: "Io credo che una persona, o più di una persona nell'entourage di una società, che abbia partecipato alla storia del club debba esserci e debba ricoprire mansioni. Il legame che ho con la Juve, ovvero tutte le persone che hanno partecipato al mio percorso in bianconero, rimane bello com'era all'epoca. Non lo sporcherò mai con niente, se mai dovessi ricoprire un ruolo in questa società. Mi riferisco anche ai tifosi, il fattore campo si sente. Ma sapete cosa vuol dire avere la gente che esulta anche per una scivolata, una rincorsa, ovviamente per un gol? Stadi come quelli moderni poi, così vicini ai calciatori, ti fanno volare".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
serie cSerie C 2024/2025, tutte le panchine: terzo allenatore per il Foggia
napoliMcTominay, l'ex compagno Macheda: “Che colpo, sorpreso dall’addio al Man Utd”
fiorentinaADL, Per tornare in Europa dobbiamo battere club come i viola
championsleagueUFFICIALE - Bayer Leverkusen, Adli rinnova fino al 2028
cagliariQUI MILAN - Rossoneri in partenza per Cagliari: la squadra è a Malpensa
lazioL'Italia calcio a 8 vola in Brasile: al via la Coppa Intercontinentale
interCalhanoglu convocato dalla Turchia per la Nations League. Montella ne chiama tre di A
romaDomani alle 12:00 la conferenza stampa di Juric
Primo piano