Icardi dice addio a un ritorno nei top club per l'estate del 2025. Forse per sempre

Mauro Icardi si è rotto il legamento crociato del ginocchio e rimarrà fuori per (almeno) sei mesi, finendo qui la stagione. È una notizia terribile per il Galatasaray e i suoi tifosi, visto che l'argentino aveva già segnato sei gol nella prima parte tra campionato e coppe e che, in un anno e mezzo, aveva giocato 47 partite e messo a segno 32 reti in tutte le competizioni in particolare 25 (e 9 assist) in 34 di Super Lig. Quando gioca Icardi, insomma, il Galatasaray partiva da 1-0, con Osimhen in coppia poi la situazione era anche migliore.

Quello però che non sarà possibile è un rientro di Icardi nei cinque campionati top d'Europa. Dopo avere fatto Italia, con l'Inter, e la Francia, con Paris Saint Germain, la sensazione è che la rottura del ginocchio non gli permetterà di trovare un'altra squadra di alto livello. Cosa già non semplice visto che il triennale sarebbe scaduto nel 2026, con cifre altissime - 11 milioni di euro - e che solamente un'eventuale spalmatura avrebbe dato l'opportunità a qualcuno di puntarci. Anche se la difficoltà sarebbe arrivata anche con la metà dello stipendio turco.

Insomma, per la prima volta Icardi si trova di fronte a un grave problema fisico. Resta da capire cosa farà nel 2026, quando il contratto finirà e potrà scegliere una nuova destinazione. Anche se forse in Italia (e forse nell'Europa dei grandi campionati) non lo rivedremo più.