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La Juventus sta rinnovando Gatti e Perin, ma la priorità si chiama Dusan Vlahovic
La Juventus ha sette calciatori dell'attuale rosa con il contratto che scadrà il prossimo 30 giugno. Solamente tre di questi sono già di proprietà della Vecchia Signora, uno sarebbe peraltro anche il capitano. Per il brasiliano Danilo le cose sembrano un po' cambiate nel passaggio da Allegri a Thiago Motta e la centralità delle ultime stagioni pare molto meno marcata. Da capire come si porrà la società su questo fronte. E poi ci sono i due portieri: con Mattia Perin la strada sembra spianata per un nuovo annuale fino al 2026 con opzione, in scadenza c'è anche il terzo Carlo Pinsoglio.
La vera situazione calda però porta in attacco e al nome di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo è un intoccabile, anche perché alle sue spalle con l'infortunio di Milik non c'è nessuno. Dalla prossima stagione arriverà a percepire 12 milioni di euro netti di stipendio, troppi anche per una realtà d'élite come i bianconeri. Per questo da settimane Giuntoli lavora per raggiungere un accordo con l'entourage di Vlahovic e c'è fiducia.
E poi ci sono quei calciatori presi in prestito. Per Michele Di Gregorio e Nico Gonzalez sono stati concordati degli obblighi di riscatto con Monza e Fiorentina: i loro acquisti sono nei fatti già assimilabili a un titolo definitivo. 'Semplice' diritto di riscatto per un giocatore come Pierre Kalulu che si sta proponendo quale punto fermo a suon di prestazioni, quello di Francisco Conceicao dal Porto è invece un prestito secco e oneroso. Ma nel contratto con i Dragoes c'è una clausola da 30 milioni di euro, esercitabile dai bianconeri se si convinceranno ad affondare il colpo. Più facile però immaginarsi nuove trattative, nel caso.
Ultimo, ma non ultimo, il rinnovo di un leader della difesa come Federico Gatti da mettere nero su bianco. O bianco su nero, sarebbe forse meglio dire.
La vera situazione calda però porta in attacco e al nome di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo è un intoccabile, anche perché alle sue spalle con l'infortunio di Milik non c'è nessuno. Dalla prossima stagione arriverà a percepire 12 milioni di euro netti di stipendio, troppi anche per una realtà d'élite come i bianconeri. Per questo da settimane Giuntoli lavora per raggiungere un accordo con l'entourage di Vlahovic e c'è fiducia.
E poi ci sono quei calciatori presi in prestito. Per Michele Di Gregorio e Nico Gonzalez sono stati concordati degli obblighi di riscatto con Monza e Fiorentina: i loro acquisti sono nei fatti già assimilabili a un titolo definitivo. 'Semplice' diritto di riscatto per un giocatore come Pierre Kalulu che si sta proponendo quale punto fermo a suon di prestazioni, quello di Francisco Conceicao dal Porto è invece un prestito secco e oneroso. Ma nel contratto con i Dragoes c'è una clausola da 30 milioni di euro, esercitabile dai bianconeri se si convinceranno ad affondare il colpo. Più facile però immaginarsi nuove trattative, nel caso.
Ultimo, ma non ultimo, il rinnovo di un leader della difesa come Federico Gatti da mettere nero su bianco. O bianco su nero, sarebbe forse meglio dire.
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