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Le stelle mancate di Inter-Juventus: Vlahovic prende la sufficienza, Lautaro proprio no
La partita delle stelle mancate. Perché in campo, ieri in Inter-Juventus, c'erano Lautaro Martinez e Dusan Vlahovic. I più pagati della nostra Serie A che, al lordo, valgono una squadra di metà classifica. Il Toro ne percepisce 9 netti, 17,5 lordi, più i bonus. Vlahovic invece è a quota 23 lordi, 12 netti, in virtù anche di un bonus alla firma spalmato sugli ultimi due anni di contratto e che ora diventano una questione importante nel rinnovo. Insomma, i due migliori giocatori del nostro calcio percepiscono 40,5 milioni in due. Un'enormità.
Nel derby d'Italia più emozionante e divertente di sempre, però, si sono nascosti. Non hanno mostrato un valore mondiale, sebbene poi Vlahovic abbia firmato il suo quinto gol in trasferta di questa stagione: tocco da due passi ed esultanza compressa visto che era "solo" quella del primo pareggio. Poi non è più entrato nel vivo del gioco, con i suoi compagni che avevano delle occasioni e lui, malinconicamente no. Forse non è colpa del tutto sua, ma se non altro la sufficienza, anche solo per il gol segnato, è riuscito ad averla.
Invece Lautaro sembra quasi soffrire la forma stravagante di Thuram. Anche ieri il Toro ha cercato di imprimere il proprio marchio, ma la sua partita è segnata più dalla palla persa in occasione dell'1-2 che non per quanto visto in campo. Davvero troppo poco per chi oggi potrebbe ricevere il Pallone d'Oro per una stagione, la scorsa, ai limiti del fenomenale. Ma che probabilmente non gli basterà.
Nel derby d'Italia più emozionante e divertente di sempre, però, si sono nascosti. Non hanno mostrato un valore mondiale, sebbene poi Vlahovic abbia firmato il suo quinto gol in trasferta di questa stagione: tocco da due passi ed esultanza compressa visto che era "solo" quella del primo pareggio. Poi non è più entrato nel vivo del gioco, con i suoi compagni che avevano delle occasioni e lui, malinconicamente no. Forse non è colpa del tutto sua, ma se non altro la sufficienza, anche solo per il gol segnato, è riuscito ad averla.
Invece Lautaro sembra quasi soffrire la forma stravagante di Thuram. Anche ieri il Toro ha cercato di imprimere il proprio marchio, ma la sua partita è segnata più dalla palla persa in occasione dell'1-2 che non per quanto visto in campo. Davvero troppo poco per chi oggi potrebbe ricevere il Pallone d'Oro per una stagione, la scorsa, ai limiti del fenomenale. Ma che probabilmente non gli basterà.
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