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Zauli: "Soulé, il salto a Roma è grosso. Ma si allena con Messi fin dai 16-17 anni"TUTTO mercato WEB
© foto di FEDERICO SERRA
Oggi alle 12:15Serie A
di Giacomo Iacobellis
fonte Intervista di Niccolò Ceccarini

Zauli: "Soulé, il salto a Roma è grosso. Ma si allena con Messi fin dai 16-17 anni"

"Il salto è grosso, ma Matias Soulé ha le qualità tecniche e caratteriali per togliersi soddisfazioni anche a Roma". Ne è sicuro mister Lamberto Zauli, suo ex allenatore ai tempi della Juve Under 23, che ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com si è soffermato sulle difficoltà del talento argentino in giallorosso e, più in generale, sul movimento giovani calciatori in Italia.

"Il salto è grosso", esordisce Zauli a TMW parlando di Soulé e della Roma. "Non sto dicendo che lui non sia all'altezza, perché ha ha qualità importanti, ma dal punto di vista delle aspettative il salto è grosso. A Roma Matias sta giocando con continuità, entra ed esce in tutte le partite, però da lui tutti si aspettano sempre il colpo. Se questo non arriva, il giudizio della gente diventa poi negativo".

Lei è l'allenatore che l'ha fatto esordire in Serie C: che ricordo ha di quel Soulé?
"Ricordo un ragazzo che voleva arrivare a tutti i costi, un ragazzo che accettava tutti i miglioramenti che gli venivano proposti dallo staff. Soulé all'epoca aveva appena 16-17 anni, ma aveva già la testa sulle spalle. Penso che anche al suo primo anno in Serie A abbia dimostrato non solo le sue qualità tecniche, ma il suo approccio mentale. Quest'ultimo aspetto gli permetterà di superare il momento di normalità che vive oggi".


Qual è il ruolo migliore per lui?
"Soulé è un esterno d'attacco che parte da destra e ama convergere. Spesso fa la giocata importante. Nell'Under 23 ha giocato anche a centrocampo, ma il ruolo migliore è proprio in attacco come esterno".

Secondo lei riuscirà a trionfare con la maglia della Roma?
"Non dimentichiamoci l'accoglienza da star riservatagli a Fiumicino. Il ragazzo ha la testa sulle spalle, fin da giovanissimo si allenava con Messi e Dybala in Nazionale argentina. È è abituato a stare tra stelle e pressioni, quindi sono straconvinto che il suo modo di essere gli permetterà di fare bellissime partite e riguadagnarsi la fiducia persino a Roma".

Quanto stanno aiutando i giovani e le società di Serie A le seconde squadre?
"Molto. I ragazzi hanno la fortuna di allenarsi in strutture strepitose, penso alla Juve Next Gen così come al Milan Futuro del giovane bomber Camarda. Cambia tutto... Parlando proprio dei bianconeri, penso che la società sia stata bravissima. Ogni volta che vedo una partita di Serie A o B ormai vedo sempre un ragazzo che ho vissuto in quei 3 anni di Juve. Ciò significa che è stato fatto un lavoro incredibile dal punto di vista dello scouting".