Galia: "Juve squadra giovane. Per questo serve ancora pazienza"

A parlare di Juve è stato a TMW Radio, durante Maracanà, l'ex calciatore Roberto Galia.

Che appunto sente di fare sul ko contro lo Stoccarda?
"Le partite di coppa sono sempre tirate, dove non si pensa alle sfide successive. Io penso che la Juventus in questo momento è una squadra molto giovane, che può tenere ritmi alti ma come esperienza e tattica può avere qualche problema. Possiamo aspettarci delle partite sottotono. I tedeschi hanno giocato bene, la Juve deve capire che non può giocare sempre a mille all'ora e provare a gestirsi. E' sulla strada giusta la Juve, qualche sgambetto può capitare. Speriamo che con l'Inter faccia meglio come prestazione e risultato".

Mercato in discussione. Che ne pensa? Douglas Luiz è un flop?
"Sui giocatori brasiliani sono sempre scettico, ci sono alcuni collaudati e che giocano da tempo in Europa e che hanno trovato la loro mentalità. Julio Cesar ai miei tempi ebbe problemi di adattamento, serve pazienza. Anche giocatori esperti a volte soffrono, serve un carattere non indifferente e oggi fa fatica. Serve pazienza, è una squadra giovane, che non ha giocatori eccezionali, non sono giocatori affermati. La Juve sta ripartendo, sta dando un tipo di gioco dove deve sempre dare il massimo, dovrà costruire all'inizio e poi si capirà dove mettere mano".

Che succede a Yildiz?
"E' la Juve, ma se abbiamo fretta di dare a certi giocatori il peso dei risultati e di una squadra abbiamo capito poco. Serve un po' di gavetta, l'importante è che ci sia un allenatore che vuole che la squadra giochi, che dia sempre il massimo, che capisce se è in difficoltà deve saper fare altro".

Fatica a creare in attacco questa Juve:
"Ho notato ieri, ma anche con la Lazio, che sotto l'aspetto offensivo pecca, negli ultimi 30 metri mancano giocatori di qualità e serve fare qualcosa".