Alvaro Morata, un legame indissolubile con l'Italia. Tornato per battere Inter e Juve

Probabilmente Alvaro Morata firmerebbe per ripetere le gesta di Olivier Giroud al Milan. Perché il francese era arrivato con l'etichetta di campione del Mondo con la Francia, sì, ma senza mai tirare in porta. In più aveva qualche anno in più sulle spalle, preso a 35 anni dal Chelsea, a parametro zero, con la speranza di potere essere un buon sostituto di Ibrahimovic. Lo ha fatto alla grande, riuscendo anche a prendersi il posto da titolare per tre stagioni, segnando il gol decisivo per lo Scudetto del 2022.

Morata è tornato in Italia per la terza volta, dopo le due con la Juventus. E lo ha fatto in un'estate molto particolare, perché ha vinto il suo primo titolo maggiore con la nazionale spagnola, da capitano. Ma non come uomo copertina, perché accusato di segnare pochissimi gol, pur giocando a ottimi livelli e aprendo gli spazi per i compagni. Subito dopo c'è stata la separazione con Alice Campiello, la moglie con cui aveva avuto quattro figli.

Una stagione fa era il numero nove preferito da José Mourinho, ma alla fine Diego Simeone era riuscito a mantenerlo all'Atletico Madrid, pur se l'intenzione era quella di tornare in Italia per togliersi un po' di pressione. Anche la stessa Inter aveva fatto un tentativo dopo il mancato ritorno di Lukaku. Alla fine ci è riuscito al Milan, in estate, per una cifra ragionevole e un ingaggio non straordinario (4 milioni all'anno) per un centravanti. L'obiettivo è quello di Giroud: battere Juventus e Inter. Oggi Alvaro Morata compie 32 anni.