Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
Collina: "Ho arbitrato anche una partita di Holly e Benji. A 25 anni persi tutti i capelli"TUTTO mercato WEB
ieri alle 23:23Serie A
di Simone Lorini

Collina: "Ho arbitrato anche una partita di Holly e Benji. A 25 anni persi tutti i capelli"

Pierluigi Collina, ex arbitro e oggi presidente della commissione arbitrale della FIFA racconta il suo passato e il suo presente in una intervista concessa al podcast "Passa al BSMT": "Credo di poter dire di essere un privilegiato. Per lavoro faccio quello che è la mia passione: occuparmi di arbitri con un piccolo rimpianto per non poter essere in campo. Arbitrare mi manca. E mi sorprende che ora ci siano ragazzi che mi conoscono senza avermi mai visto arbitrare”.

Non mancano gli aneddoti: “Ho anche arbitrato una partita di Holly e Benji. E pensare che ho fatto l’arbitro per caso. Ho fatto un corso per arbitri così per provare. Mi sono visto accettato, tutto filava liscio. Ma i miei amici non capivano cosa mi spingesse a girare l’Italia per arbitrare. A vent’anni di solito pensi soprattutto a divertirti”.


Questo il suo racconto sulla malattia che gli ha fatto perdere i capelli: “Avevo 25 anni, a quei tempi quando entravo in un posto si giravano tutti. Era una cosa strana anche per gli arbitri. Mi fecero un test, mi mandarono ad arbitrare una partita a Latina per vedere cosa succedeva, ma non fregava niente a nessuno di avere un arbitro senza capelli”.

Come si affronta una partita a rischio: “Per gli arbitri è una scarica di adrenalina, magari rischi se sbagli ma non c’è niente di più bello che arbitrare una grande partita”.