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Pasqualin: "Friedkin, sbagliato esonerare DDR. Juric a Roma? Qualche dubbio..."
Claudio Pasqualin è un grande conoscitore di calcio, oltre a essere il presidente di AvvocatiCalcio e un operatore di mercato, e ha commentato così a TMW la notizia dell'esonero di Daniele De Rossi da parte della Roma: "Sono tra quelli che è rimasto sorpreso e non solo perché l'ex tecnico giallorosso viene definito un'icona romanista. Che i risultati non siano stati quelli attesi è un dato di fatto, ma la sensazione era che, con la sua conoscenza dell'ambiente, perché Roma è una piazza piazza veramente particolare e non per chiunque, potesse ottenere i risultati sperati. La scelta dei Friedkin è sbagliata e affrettata, nociva per il club, al di là del fatto che c'è stato un confronto tra l'italiano di Roma, l'americano di San Diego e la greca di Larissa".
In tanti però attribuiscono le responsabilità di questa scelta soprattutto a Lina Souloukou.
"Indubbiamente lei sarà dalla loro parte, l'iniziativa, la richiesta potrà essere partita da lei, ma solo ai Friedkin compete il potere decisionale. La CEO probabilmente può fare una richiesta, ma se la dirigenza non è d'accordo la respinge, sono stati i Friedkin a esonerare De Rossi senza ombra di dubbio".
Roma è una piazza per Juric?
"Qualche dubbio può esserci perché Juric è anche abbastanza sanguigno, è un cittadino del mondo e in quanto tale saprà adattarsi a ogni tipo di ambiente, ma quello di Roma, ripeto, è molto particolare. In passato c'è stato qualche episodio nel quale lui stesso ha ammesso di aver ecceduto. Comunque sa di calcio e sa come muoversi, ma ha pure un bel caratterino. È un buon allenatore, ma non sempre in certi contesti riesci a esprimerti".
Lo 0-0 dell'Etihad è un altro segnale dell'Inter al campionato e all'Europa?
"Non ho trovato nessuno che non abbia pronosticato l'Inter come probabile vincitrice dello Scudetto. Anche ieri Inzaghi ha ricevuto ulteriori applausi, l'impostazione della squadra è stata molto, molto positiva, così come il coraggio di essere partiti con Lautaro in panchina. È la favorita per lo Scudetto, sono tutti d'accordo. Così come tutti vedono la Juventus come principale rivale, seguita dal Napoli e dall'Atalanta, il problema è il Milan".
Fonseca è a rischio?
"Sì, la sensazione è questa. Può essere a rischio, un ulteriore ko può far sì che salti, in una gara come il derby poi...".
Il Napoli di Conte le sta piacendo?
"Sì, si è ripreso alla grande dopo un esordio infelice, il suo lavoro comincia a vedersi. L'arrivo di Lukaku gli dà ragione, è stata una mossa importante e decisiva anche a livello popolare, infatti non si parla più di Osimhen".
In tanti però attribuiscono le responsabilità di questa scelta soprattutto a Lina Souloukou.
"Indubbiamente lei sarà dalla loro parte, l'iniziativa, la richiesta potrà essere partita da lei, ma solo ai Friedkin compete il potere decisionale. La CEO probabilmente può fare una richiesta, ma se la dirigenza non è d'accordo la respinge, sono stati i Friedkin a esonerare De Rossi senza ombra di dubbio".
Roma è una piazza per Juric?
"Qualche dubbio può esserci perché Juric è anche abbastanza sanguigno, è un cittadino del mondo e in quanto tale saprà adattarsi a ogni tipo di ambiente, ma quello di Roma, ripeto, è molto particolare. In passato c'è stato qualche episodio nel quale lui stesso ha ammesso di aver ecceduto. Comunque sa di calcio e sa come muoversi, ma ha pure un bel caratterino. È un buon allenatore, ma non sempre in certi contesti riesci a esprimerti".
Lo 0-0 dell'Etihad è un altro segnale dell'Inter al campionato e all'Europa?
"Non ho trovato nessuno che non abbia pronosticato l'Inter come probabile vincitrice dello Scudetto. Anche ieri Inzaghi ha ricevuto ulteriori applausi, l'impostazione della squadra è stata molto, molto positiva, così come il coraggio di essere partiti con Lautaro in panchina. È la favorita per lo Scudetto, sono tutti d'accordo. Così come tutti vedono la Juventus come principale rivale, seguita dal Napoli e dall'Atalanta, il problema è il Milan".
Fonseca è a rischio?
"Sì, la sensazione è questa. Può essere a rischio, un ulteriore ko può far sì che salti, in una gara come il derby poi...".
Il Napoli di Conte le sta piacendo?
"Sì, si è ripreso alla grande dopo un esordio infelice, il suo lavoro comincia a vedersi. L'arrivo di Lukaku gli dà ragione, è stata una mossa importante e decisiva anche a livello popolare, infatti non si parla più di Osimhen".
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