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Vlahovic in ambasce, la Juventus si aspetta di più. E ha solo Milik per sostituirlo
Vlahovic è in decisa difficoltà in questo avvio di stagione. Due gol in campionato, uno di sinistro e l'altro su rigore, entrambi contro l'Hellas Verona. Un bottino che non può soddisfare, semplicemente perché non è solo una questione di realizzazioni, ma anche di apporto totale alla squadra. Finora è stato insufficiente e qualche preoccupazione c'è.
La Juventus, come è normale, si aspetta di più. Perché Vlahovic percepisce 23 milioni di euro lordi, è nettamente il più pagato della Serie A e non sta performando come dovrebbe. In più nella passata stagione ha segnato 16 reti, non poche, mentre in molti speravano in un cambio di rotta e di passo dopo l'arrivo di Thiago Motta, tecnico più offensivo rispetto ad Allegri. È ancora presto, va detto, però la sostituzione al quarantacinquesimo nella sfida contro il Napoli, senza avere attaccanti di scorta, rappresenta un messaggio abbastanza lampante, al netto delle dichiarazioni di circostanza. Cioè: bisogna fare meglio, sia in termini di quantità che di qualità.
La Juventus però non ha nemmeno grande possibilità di sostituirlo. Perché c'è solo Arkadiusz Milik in rosa, a meno di prendere qualcuno dalla Next Gen che, però, sembra molto più complicato da inserire rispetto a un esterno oppure un centrocampista. Il ruolo è nevralgico, centrale, serve per fare punti. Milik, da par suo, era finito sul mercato e la Juve avrebbe avuto intenzione di sostituirlo con Retegui, in estate. Ma non c'è stata la possibilità.
La Juventus, come è normale, si aspetta di più. Perché Vlahovic percepisce 23 milioni di euro lordi, è nettamente il più pagato della Serie A e non sta performando come dovrebbe. In più nella passata stagione ha segnato 16 reti, non poche, mentre in molti speravano in un cambio di rotta e di passo dopo l'arrivo di Thiago Motta, tecnico più offensivo rispetto ad Allegri. È ancora presto, va detto, però la sostituzione al quarantacinquesimo nella sfida contro il Napoli, senza avere attaccanti di scorta, rappresenta un messaggio abbastanza lampante, al netto delle dichiarazioni di circostanza. Cioè: bisogna fare meglio, sia in termini di quantità che di qualità.
La Juventus però non ha nemmeno grande possibilità di sostituirlo. Perché c'è solo Arkadiusz Milik in rosa, a meno di prendere qualcuno dalla Next Gen che, però, sembra molto più complicato da inserire rispetto a un esterno oppure un centrocampista. Il ruolo è nevralgico, centrale, serve per fare punti. Milik, da par suo, era finito sul mercato e la Juve avrebbe avuto intenzione di sostituirlo con Retegui, in estate. Ma non c'è stata la possibilità.
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