Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
Motta e Conte s'incartano a vicenda: terzo 0-0 di fila in A per la Juve, fermato il NapoliTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 19:57Serie A
di Pierpaolo Matrone

Motta e Conte s'incartano a vicenda: terzo 0-0 di fila in A per la Juve, fermato il Napoli

Thiago Motta e Antonio Conte si sono studiati parecchio. D'altronde stiamo parlando di due dei più grande tattici del nostro campionato, era necessario se uno voleva sovrastare l'altro. Ma nessuno dei due ci è riuscito. Anzi, si sono bloccati a vicenda: Juventus-Napoli è una partita interessante dal punto di vista tecnico, certamente meno da quello dello spettacolo. Pochi tiri, praticamente nessuna vera palla-gol e così ne viene fuori uno 0-0. Il terzo di fila per i bianconeri, il primo per gli azzurri che si fermano dopo tre vittorie consecutive.

Quanto equilibrio
La grande sorpresa, ancor prima del fischio d'inizio è vedere il Napoli non più con il 3-4-2-1 ma con la difesa a quattro, con un Mazzocchi in meno e un centrocampista, McTominay in questo caso, in più, a fare da trequartista; Di Lorenzo torna a giocare nel suo ruolo di terzino. Ed è quindi 4-2-3-1. Modullo speculare a quello della Juventus. Ne viene fuori una prima frazione di gioco piuttosto tattica, bloccata, senza particolari emozioni e con pochissime palle-gol. La prima arriva addirittura alla mezzora, con un regalo di Vlahovic in fase di sviluppo che manda in contropiede McTominay: il tiro da fuori dell'uomo più atteso del giorno, l'ex Manchester United, viene disinnescato da Di Gregorio.


L'infortunio di Meret e la parata di Di Gregorio
Nelle due aree di rigore non succede nulla di rilevante, eccezion fatta per l'infortunio muscolare rimediato da Meret che costringe Conte al cambio al 36': fuori l'ex Udinese, dentro Caprile, al debutto ufficiale. Nei minuti di recupero la più grande occasione della partita, su calcio di punizione per il Napoli: la battuta di Politano attraversa tutta l'area di rigore e mette in difficoltà Di Gregorio, che riesce a respingere grazie a un gran riflesso. E così la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0.

Tutto bloccato
All'intervallo Motta sostituisce Vlahovic, pur non avendo un vice in forma, e sceglie Weah al suo posto: suona tanto come una bocciatura per l'ex Fiorentina, impalpabile nel primo tempo. Con una punta più mobile, però, il copione non cambia. Anzi, il Napoli si fa vedere un po di più e va vicino al gol con Politano, che dal limite mette di poco alto. A quest'occasione risponde Koopmeiners, il cui tiro a giro finisce a lato. E pure Weah, nel finale, con un destro deviato fuori. Gli unici alti di un secondo tempo fatto di bassi, soprattutto nel ritmo, e di alti solo dal punto di vista tattico. Thiago Motta e Conte s'incartano, fino alla fine, e allo Stadium vince solo la noia: Juventus e Napoli vanno in bianco.