
Vlahovic è ai titoli di coda? Purtroppo non vale 23 milioni lordi annui
Dusan Vlahovic è stato pagato più per il potenziale che aveva espresso che non per quello che era realmente. Purtroppo, dopo tre anni e mezzo di contratto, la sua avventura alla Juventus sembra oramai ai titoli di coda. Schiacciato dalle responsabilità e soprattutto da un investimento economico straordinario: 75 milioni, più undici di commissioni, più otto alla firma, spalmati però sugli ultimi due anni, cioè questo e il prossimo.
Per questa motivazione in questa stagione è passato da 8 a 12 milioni netti. Fosse rimasto allo stipendio precedente probabilmente ci sarebbero state meno pressioni e, soprattutto, un rinnovo più semplice. Perché ora è chiaramente fuori mercato e difficilmente qualcuno investirà così tanto per chi non segna dal 23 febbraio con il gol al Cagliari. Ieri è stato surclassato da Leoni, 2006 del Parma, ben più giovane e che l'anno passato giocava in Serie C. Poi è arrivato l'infortunio, ma la sua ectoplasmatica presenza non si è per nulla fatta sentire, in nessuna circostanza.
Impossibile pensare a un allungamento alle stesse cifre. E d'altronde lui non apre nemmeno, perché fra un anno sarà a scadenza e potrà scegliersi la prossima destinazione. Il problema è che questo meccanismo può portarlo a non rendere, a essere ulteriormente precario già più di quanto non sia.







