
TUDOR, ECCO SU COSA SARA' VALUTATO
Igor Tudor, lo abbiamo detto, piace, piace tanto, il suo modo di porsi, pacato ma diretto, le parole giuste al momento giusto, il suo essere un normalizzatore che fa le cose semplici senza pericolosi o fantasiosi stratagemmi.
Forse servivano le cose semplici, forse non basteranno, non lo sappiamo, ma al momento va bene così ed a Torino sono soddisfatti. Sette punti in tre gare sono un buon biglietto da visita, ma due gare erano in casa, ora serve il passo in avanti, va detto, a Parma la Juventus verrà valutata e dalle prossime gare, con più trasferte e meno gare in casa, ci si renderà conto dello status della squadra e dell'allenatore.
Nel lunedì di Pasquetta, a Parma, la squadra dovrà fare una buona prestazione e provare a portare a casa i tre punti, senza se e senza ma, perchè vincere le prossime due è fondamentale per mettere un piedino o forse un piedone nella prossima Champions, considerato l'obiettivo minimo stagionale ma non scontato almeno fino a tre partite fa quando la Juventus era piombata in un momento assolutamente oscuro.
A Parma non sarà per nulla semplice, l'Inter ci ha pareggiato, la Fiorentina pure, ed all'andata la Juventus ha faticato in modo incredibile, ma aggiungiamo altre vittime ai ducali, il Milan ci ha perso come la Lazio, la Roma ha vinto con Soulè ma ha faticato alla grande anchr con il Parma in dieci, insomma, ci troviamo di fronte ad un avversario molto complicato.
Per valutare Tudor, oltre ai giudizi positivi del momento, bisogna attendere le prossime due partite. I bianconeri sono a due punti dall'Atalanta il cui calendario è identico per livello di difficoltà a quello bianconeri. Vincere a Parma vorrebbe dire lanciare una bella sfida ai nerazzurri, anche in chiave terzo posto, l'allenatore bianconero sarà valutato anche su questo aspetto.
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