
ESCLUSIVA TJ - L'amarezza di Moggi: "A Motta chiederei chi ha disfatto lo spogliatoio. Lo avrei mandato a casa dopo la débâcle di Eindhoven, ma ora non è da esonerare"
"Di che dobbiamo parlare? Lasciamo stare. Speriamo solo che a Firenze possano fare risultato". E' deluso e amareggiato l'ex dg bianconero Luciano Moggi, che incalzato da TuttoJuve.com ha provato a commentare l'umiliazione casalinga patita dall'Atalanta nella serata di ieri:
Mi rivolgo all'ex dirigente, come procederesti in questo caso?
"Non procederei, perché non conosco le dinamiche interne. Quando sento dire all'allenatore che bisogna riorganizzare lo spogliatoio, gli chiederei chi lo ha disfatto. Solo questo".
Stamattina Tuttojuve ha parlato di un contatto avvenuto con Tudor nella notte (clicca qui per leggere l'indiscrezione). Nel caso in cui dovessero esonerare Motta, a tuo parere sarebbe il nome giusto da cui ripartire?
"Adesso Motta non è da esonerare, lo si poteva allontanare dopo la disfatta di Eindhoven in Champions League. Il Psv ha preso 7 gol in casa dall'Arsenal, mentre noi siamo stati eliminati. Questo fa capire la forza della Juve. Ci sono anche delle discrepanze a livello comunicativo: Locatelli dichiara di aver sbagliato tutto, poi arriva l'allenatore e dice che rifarebbe tutto. E' lì che lo avrei mandato a casa a fare quello che gli pare".
Si ringrazia Luciano Moggi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.







