UNA DOSE DI SANO REALISMO

La vittoria contro il Verona ha reso i tifosi felici, non tanto per il valore dell'avversario, ma per come è arrivata.La prova è stata sicuramente confortante, di livello con 27 tiri verso la porta, tantissimi, l'Atalanta aveva vinto con 17 tiri segnando 5 reti, qui sta tutta la differenza. 

POTENZIALITA' - in questa fase della stagione tutto conta, i dettagli come la stanchezza, come i giorni di riposo, le motivazioni e la forma dei giocaotri, i calciatori bianconeri sono stanchi ma ci sono anche profili che sono pronti a fare la differenza e sono meno stanchi di altri come Cambiaso che è reduce da un infortunio, Alberto Costa, Kelly o Kalulu che sta tornando da qualche acciacco fisico.

REALISMO - la parola che ci viene in mente ora è il realismo che dobbiamo assolutamente vivere e che dobbiamo assolutamente accompagnare a questa Juventus è il realismo.

La parola sogno aiuta a vivere, ovvio che vedendo i numeri, questa Juventus ha solo un punto in meno della Juventus di Conte del primo scudetto ma allora c'era solo una squadra con cui lottare ed uno scontro diretto da giocare, qui, invece, ci sono tre avversarie e la distanza è importante con una Juventus che non ha trasmesso quelle certezze che aveva dato, invece, quella Juventus.

Oggi il realismo che non vuole illudere nessuno ci dice che l'obiettivo deve essere di giocare partita per partita e provare a fare l'impresa contro l'Atalanta una squadra fortissima che fino a poche settimane fa sembrava irraggiungibile e che ora è li alla portata. 

Domenica servirà un'impresa, vediamo se la Juventus sarà capace di farla e metterebbe quanto meno una piccola manina su quel terzo-quarto posto vitale per la prossima stagione.

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