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tmw / juventus / Il punto
BALZA SUL CAMPO 2.5- Nonostante la vittoria, i tifosi si dividono. La panchina di Motta sempre discussa, ma ci vuole pazienza.
Oggi alle 18:40Il punto
di Claudio Zuliani
per Tuttojuve.com

BALZA SUL CAMPO 2.5- Nonostante la vittoria, i tifosi si dividono. La panchina di Motta sempre discussa, ma ci vuole pazienza.

Caro Gianni Balzarini ti scrivo. Il dibattito sale e sbatte sempre sugli allenatori della JUVE. Lo scorso anno Allegri e quest’anno Motta.

Rimpiangono Allegri eh? Io credo che sia probabilmente per tutta quella serie di pareggi che c'è stata quest'anno, ma almeno 5 o 6 di quelle partite sarebbero state vittorie. Le classiche vittorie di corto muso in cui si gioca male. Probabilmente non c'è la riprova. Anche Allegri l'anno scorso nel girone di ritorno, dopo quella sciagurata espulsione di Milik in Juve-Empoli, inizia una serie incredibile di dodici/tredici partite in cui colleziona praticamente una vittoria sola. E sono tutti pareggi o sconfitte, per cui non c'è una certezza assoluta. L'utilitarismo di Allegri dell'anno scorso, o comunque della sua filosofia calcistica prevede che tu possa anche eventualmente giocare male, vincere su autorete, però intanto porti a casa i punti.

Con Motta ci vuole pazienza. Gli si fanno male uno dietro l'altro, appena ne recupera uno se ne fa male un altro. Non ha mai avuto a disposizione l'intera squadra praticamente dall'inizio della stagione, in un ambiente nuovo, sotto una pressione che è cento volte più forte di quella del Bologna e con tanti giocatori nuovi da mettere insieme. Questa annata va diciamo accompagnata con una piccola anzi con una grande dose di pazienza. Lo so che è un termine non da Juve però un po’ di credito va dato, almeno fino al termine di questa stagione. Poi ci sarà una società, come dicevo l'anno scorso, lo dico anche per Motta, ci sarà una società che tirerà le sue righe di bilancio. Non solo quello economico che ha influenzando tutta la campagna acquisti perché arrivano solo giocatori in prestito secco, ma anche quello dei risultati sportivi.

Quindi il punto di contato tra i due tecnici può essere la stessa società JUVENTUS in difficoltà?

Stiamo parlando di una società nuova che si è insediata, diciamo un anno, un anno e mezzo fa. Dopo le note vicende. È una società formata da gente che non aveva mai gestito il calcio. Né Ferrero, né Scanavino avevano mai gestito il calcio, quantomeno in prima persona. Cosa manca? Ragazzi, ma è molto semplice: quel signore che parlava in campo (Del Piero) e che aveva quasi gli occhi annacquati dalla sofferenza e dalla delusione. Lui o una persona come lui. Manca uno che ha il potere anche di entrare nello spogliatoio, di dare una strigliata. Colui che, essendo stato il giocatore della Juve, non un giocatore normale della Juve, conosca e sappia inculcare determinate dinamiche che fanno parte della maglia che si mette addosso, di questa maglia, la maglia più pesante che c'è in Italia, una delle più pesanti che ci sono nel mondo. Perin l'altra sera ha detto che non siamo stati capaci di raccogliere l'eredità che ci hanno lasciato le Juve precedenti, non siamo all'altezza. E’ una frase forte questa. Vuol dire che c'è una squadra formata davvero da tanti ragazzi giovani che non possono avere l'esperienza necessaria e nessuno gli sta insegnando esattamente cosa vuol dire portare questa maglia.Puoi anche perdere le partite ma devi lottare fino alla fine e il FINO ALLA FINE qua non si vede.Ma ti pare possibile che una squadra che sta pareggiando e che ha la palla, mancano 10 secondi alla fine e invece di buttarla in mezzo e tentare l'ultima giornata disperata, continua a palleggiare perché non si rendi conto che sta finendo la partita?  Quest'anno la Juve è riuscita a prendere due gol pazzeschi, alla fine. Quello di Sottil, della Fiorentina e a Lecce proprio all'ultimo secondo. Non si rendono nemmeno conto a volte che veramente basta quel pallone buttato in aria. Poi magari non succede niente, ma provaci, provaci. E invece no, palleggio così anche nel derby. Il derby lo giochi con gli occhi iniettati di sangue, bonariamente parlando e invece anche l'ultimo è stato giocato con sufficienza, senza sentirlo.

Meno male che abbiamo vinto con l'Empoli segnando quattro gol, con 8 occasioni pulite e il possesso palla, ma questa non è una novità. Cosi fino a Como stiamo tranquilli. Grazie Gianni e la prossimo BALZA SUL CAMPO.

La Juve lì che palleggia a centrocampo in un derby in cui stai facendo uno a uno: non si possono vedere robe del genere.