QUI NAPOLI - CONTE: "La Juventus è una squadra solida e competitiva che punta alla vittoria, mai sottovalutarla"

Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa per presentare il big match di sabato sera contro la Juventus, sua ex squadra. Ecco le sue dichiarazioni riportate dai colleghi di TMW:

"14 anni fa arrivò alla Juve. E' migliore il Conte di oggi?
"Sì, 14 anni come allenatore, vabbè gran parte della mia vita calcistica l'ho trascorsa lì ed è stata una grandissima esperienza, un grande insegnamento sotto tutti i punti di vista. Io cerco di essere migliore non solo rispetto a quegli anni, ma anche rispetto a 24 ore fa, abbiamo il dovere di migliorarci ogni giorno, rispetto a ieri, due mesi fa... mi sento molto più completo, ho anche 55 anni, ho allenato club importanti anche all'estero, è inevitabile che nel tuo percorso fai tesoro e se vuoi restare in scia devi sempre studiare. Non ti devi mai sentire appagato e cercare sempre l'eccellenza. La grande passione mi porta a farlo perché brucia energie".

+12 sulla Juventus dall'andata, cioè in 16 partite e +13 totali. Demeriti della Juve che non decolla o meriti del Napoli? 
"La Juventus è imbattuta da 21 partite, nessuna squadra è riuscita a batterla, quindi tutti questi demeriti non ci sono. Molti pareggi potevano essere delle vittorie e si è creato questo distacco, non dimentichiamo che l'anno scorso siamo arrivati a 18-20 punti dalla Juventus, ci dimentichiamo i distacchi rispetto a Juve, Milan e Atalanta. Ogni tanto ricordiamolo, è importante. Il gap rispetto all'anno scorso oggi ce lo siamo dimenticati tutti".

Lei ha giocato Napoli-Juve da avversario, ha avuto la percezione che qui non è una gara normale?
"Io ho percepito pure che Napoli-Atalanta non era normale, Napoli-Verona, Napoli-Roma non era normale (ride, ndr), sto percependo che non dico che lottiamo contro tutti ogni partita... (ride, ndr), ma non c'è proprio una in particolare ma dobbiamo considerare ogni gara come la partita per i tre punti. Sono partite che servono anche per l'autostima, a che punto siamo, come a Bergamo, sapendo che sono ad altissimo indice di difficoltà e bisogna tenerlo bene a mente e la Juve è un osso duro, nessuno l'ha battuta".

Che idea si è fatto di questa Juve? Esistono squadre imbattibili? "La Juventus è una squadra solida e competitiva, con giocatori di alto livello. Nell'ultima stagione hanno dominato il campionato e hanno fatto un buon mercato. Sono una delle migliori squadre d'Europa, come le squadre di Milano, e hanno sempre l'ambizione di vincere. Non puoi sottovalutarli, dato il loro prestigio e la loro storia vincente. L'obiettivo principale della Juventus è sempre la vittoria."

Il mercato di gennaio può accelerare il percorso della squadra? "Ogni finestra di mercato offre un'opportunità di miglioramento, sia a gennaio che a giugno. L'obiettivo è tornare in Europa e la rosa attuale deve essere pronta per affrontare questa sfida, senza però apportare modifiche eccessive. Questo vale per tutte le squadre - ogni finestra di mercato, se gestita nel modo giusto, può rinforzare la squadra per il presente e il futuro. Il mercato estivo non è finalizzato solo al breve termine, ma anche al lungo periodo, con l'inserimento di giocatori che possono rimanere per molti anni, gettando le basi per il futuro. Ciò che è stato fatto la scorsa estate è stato un buon lavoro, ma non è mai semplice non commettere errori. Basta guardare il mercato di due anni fa, quando nonostante un investimento di 100 milioni, alla fine molti giocatori sono andati via in prestito. È importante spendere i soldi nel modo giusto, senza sprecarli. In fondo, a casa mia si è sempre dato valore al denaro."