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Nino Ori a RBN: "La Supercoppa era la competizione delle cinque più facile per Motta"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 17:30Podcast TJ
di Giulia Borletto
per Tuttojuve.com

Nino Ori a RBN: "La Supercoppa era la competizione delle cinque più facile per Motta"

rbn
"Nino Ori" ospite a RBN Cafe.
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Un inizio di 2025 in salita n casa Juventus, tra l'esclusione anticipata dalla Supercoppa in Arabia, la questione Danilo e i tormenti fisici di Vlahovic e Conceicao. Sembra non esserci mai un momento di quiete per Thiago Motta, soprattutto perchè non sono tutti disposti ad aspettare in eterno che il gioco del tecnico bianconero esploda. Uno di questi è Nino Ori, ospite di RBN Cafè su Radiobianconera questa mattina:

"Sarebbe bello che qualcuno gli dicesse che la società ha preso una punta di livello per affiancarlo o per farlo riposare. Parte tutto da lì. Ora si parla tanto di mercato, ma io ricordo bene cosa abbiamo fatto un anno fa in questo periodo: è arrivato un difensore portoghese rotto dalla Francia e un centrocampista argentino scarso dalla Premier. Ecco perchè Allegri ce l'aveva tanto con Giuntoli. Il problema sta diventando serio però.

Ad ottobre Bremer si è rotto il crociato, a novembre capita a Cabal, quindi la cosa che non era da fare era decidere di liberarsi del capitano e difensore Danilo: mancano 3 difensori. Continuiamo ad avere un solo centravanti a disposizione, anche se discutibile come prestazioni e il suo ingaggio non è una sua colpa. Io non sono mai stato tenero con Thiago Motta perchè non mi piace. 

Non mi piacciono gli allenatori dogmatici, che danno la colpa agli altri (l'ha fatto anche dopo la partita in Supercoppa), quelli che non sanno cambiare idea durante la partita o che se la cambiano fanno danni. La Supercoppa era la competizione delle cinque più facile da raggiungere e vincere. Siamo solo all'8 gennaio e ci sono di nuovo dei giocatori fermi per affaticamento, com'è possibile?"

Nel podcast l'intervento integrale