TJ - L'incontro con gli agenti di Vlahovic sarà a fine mercato

Da grandi stipendi derivano grandi responsabilità. Però quando c'è Dusan Vlahovic in campo, la Juve segna due gol a partita. Quando non c'è è malinconicamente a un gol ogni tre tempi, quindi due ogni tre partite. Basterebbe questo dato per capire quanta importanza ha il serbo, ma non c'è una riprova. O meglio, un sostituto del serbo che possa dare una visione alternativa a un attacco senza centravanti che, giocoforza, appare decisamente spuntato.

L'incontro con l'agente Darko Ristic è fissato per fine mercato. Non è detto che non possa essere anticipato, come successo anni fa quando Vlahovic  decise di lasciare la Fiorentina, ma in quel caso non sarebbe un'ottima notizia. Ora la situazione appare chiara: non c'è la voglia di spalmare il contratto su più anni, anche se l'apertura per un rinnovo (alle stesse cifre) c'è. Non è da escludere un eventuale contratto ponte per dare più forza contrattuale in sede estiva, diversamente a quanto fatto con Chiesa, ma come con Osimhen il rischio è che poi rimanga sul groppone.

Lo stipendio di Vlahovic è una gabbia dorata. È difficile da cedere, è difficile da rinnovare. Nel 2026 avrà 26 anni e dovrà decidere eventualmente il suo futuro, ma è chiaro che il rischio - solido - è che a giugno ci sia la cessione. A quanto e come, poi, sarà da vedere.