QUI PARMA - Pecchia: "Gruppo al completo, anche Osorio recuperato. La Juventus mi ha arricchito, ora affrontarla..."
il tecnico del Parma, Fabio Pecchia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus:
Da calciatore e da allenatore hai avuto un passato in bianconero. E’ una vigilia particolare?
“Per me il passaggio alla Juve, come calciatore tanti anni fa e come allenatore nell’esperienza con l’Under 23, rappresenta un passaggio importante per la mia carriera. Anche dal punto di vista umano ho conosciuto tante persone che mi hanno arricchito”.
Anche per i tifosi del Parma non è una partita come le altre. Ti senti di mandare un messaggio a loro?
“Continuare a tifare, continuare a insistere, continuare ad avere fiducia in questo gruppo, così come l’ho visto domenica, nel secondo tempo, al Tardini. Si è creato un bel clima. Insistere e sono convinto che daremo loro delle soddisfazioni”.
Come sta la squadra? C’è stato solo il tempo per allenarsi due giorni, lunedì e oggi, oltre alla rifinitura di mercoledì a Torino. Ci saranno delle variazioni rispetto a domenica?
“Devo tener conto della partita e delle condizioni di qualche calciatore per come è uscito. Il gruppo complessivamente sta bene, mercoledì avremo ancora qualche ora per valutare e per mettere la migliore formazione prima di affrontare la Juve”.
Osorio potrebbe essere tra i convocati? Qual è la sua condizione?
“Lo abbiamo recuperato, anche lui è del gruppo. Un gruppo quasi al completo, naturalmente all’interno non c’è una condizione simile fra tutti, per diverse situazioni”.
Dennis Man, sostituito domenica per scelta tecnica, ma c’è anche una motivazione legata alla sua condizione fisica?
“Abbiamo la condizione di qualcuno che è in crescita, vedendo anche le partite. Come la condizione di Charpe che ha giocato 45 minuti ad alto livello, così come Almqvist e Cancellieri. Poi all’interno del gruppo ci sono calciatori come Benek ed Estévez che recuperano dagli infortuni, quindi la loro condizione sta migliorando ma non può essere al top, naturalmente. Per quanto riguarda Dennis è una situazione particolare, perché dopo la stagione straordinaria che ha disputato, ha avuto gli Europei, continua a giocare e anche tanto. Il suo inserimento è quello di un calciatore forte e per noi importante, probabilmente anche in questo momento, dal punto di vista atletico, sta vivendo un calo fisiologico”.