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tmw / juventus / Primo piano
Due è meglio che uno. Basti pensare a quanto accaduto a SzczesnyTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2022
Oggi alle 18:50Primo piano
di Andrea Losapio
per Tuttojuve.com

Due è meglio che uno. Basti pensare a quanto accaduto a Szczesny

Avere Perin è meglio di non averlo, soprattutto se accetta di essere il secondo. Deve avere pensato così la Juventus quando ha deciso, già due mesi fa, di puntare su di lui per la porta, "alienando" Szczesny. Il portiere polacco credeva di essere destinato a chiudere la carriera un po' come Buffon, da primo della Juve per poi lasciare a mano a mano spazio a Di Gregorio. Invece la scelta è ricaduta su Perin per vari motivi: il primo è che non ha l'intenzione né l'appeal per essere il numero uno indiscusso. Ha fatto per anni il secondo, pur giocando spesso, dunque non si sente in dovere di rivendicare un posto che non è mai stato suo.

E poi perché ha (quasi) 32 anni e arriverà a (quasi) 35 con la maglia della Juve, con uno stipendio nettamente inferiore rispetto allo stesso Szczesny. Nel decidere di non spalmare c'era l'idea di potersi guadagnare il posto e, soprattutto, un prolungamento di stipendio più alto di quello che Perin potrà mai avere. Troppo per quello che è visto come un dodicesimo, seppur con camera da possibile titolare se per caso dovesse farsi male Di Gregorio.

Anche perché è proprio Szczesny a insegnare cosa può succedere. Si era ritirato, si è fatto male ter Stegen e il Barcellona lo ha chiamato per essere (almeno) il secondo, probabilmente avrà tempo per guadagnarsi il posto nell'undici titolare. Però il Barcellona ha dovuto investire diversi milioni per prenderselo, con Szczesny che ha "rinunciato" a qualcosa per un ultimo sogno. È andata bene a tutti, probabilmente, ma per una ciambella che riesce con il buco ce ne sono altre che non funzionano.