Iuliano a RBN: “Fiducia in Giuntoli e Motta. Rabiot così non si fa. Chiesa addio in un caso"
La prima conferenza stampa di Thiago Motta da allenatore della Juve ha offerto tanti argomenti di discussione. L'ex Bologna è consapevole della grande responsabilità, vuole una squadra orgogliosa ed è convinto che le inevitabili pressioni di un grande club saranno da stimolo per fare meglio. Scanavino ha indicato la qualificazione in Champions League come minimo sindacale. Giuntoli invece ha fatto un punto sul mercato, dicendo che per completarlo mancano un giocatore per ogni reparto. Todibo è l'obiettivo per la difesa, Koopmeiners a centrocampo, poi un esterno d'attacco. Sul fronte delle uscite importanti, in pole position Chiesa e Soulè. Rabiot addio definitivo, Cabal ufficializzato: per il difensore colombiano contratto quinquennale. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Mark Iuliano, ex difensore bianconero.
Motta scelta giusta? Questa la risposta di Iuliano: “Bella domanda. Per fare un'analisi sarebbe semplice aspettare i risultati. In realtà la società e Giuntoli penso stiano facendo un buon lavoro. Le parole di Motta le ritengo giuste, sono quelle di un allenatore passato dalla gavetta ad un grande club come la Juve. A Bologna ha reso fortissima la squadra, esaltandone le qualità. Ho fiducia in quest'aria nuova. Vedo che nessuno ha più certezze. Per esempio, la società si è fatta una ragione della volontà di Rabiot di andare via. Il centrocampista francese fu preso quando a lui non credeva più nessuno, per questo dovrebbe ringraziare la Juve a vita. Nessuna polemica per un giocatore che ritengo forte, ma la Juve viene davanti a qualsiasi interesse. Mi piace però una cosa di questa società non si prendere per il collo da nessuno. Nella storia della Juve questo è sempre accaduto”.
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