Gazzetta - La Juve deve ridurre i costi per tornare in utile

Come riferisce Gazzetta, la Juventus ha un obiettivo: entro il 2026-27 tornare all’utile, generare cassa e ridurre il debito. Il bilancio 2023-24 dovrebbe registrare una perdita vicina ai 200 milioni, ma è considerato una parentesi nel percorso di risanamento già avviato con gli addii di Di Maria, Bonucci e Paredes (Pogba al minimo contrattuale in attesa della risoluzione). Le operazioni in uscita già sicure (Alex Sandro, Kean, Alcaraz, Kaio Jorge, Iling, Barrenechea) comportano un minor costo attorno a 35 milioni. Di contro, l’arrivo di Douglas Luiz carica il conto economico di 20 milioni, mentre Di Gregorio incide per 7.

Giuntoli sa che il costo della rosa dovrà essere inferiore di alcune decine di milioni rispetto al 2023-24. Gli “esuberi” (Milik, McKennie, De Sciglio, Kostic, Arthur, Rugani) pesano per 45-50 milioni, oltre ai 13 di Szczesny in uscita e ai 9 di Rabiot che di fatto è svincolato. A livello finanziario, sarà tollerato un saldo negativo fino a 40-50 milioni (grazie anche all’ultima ricapitalizzazione guidata da Elkann per tornare a vincere), all’interno di una gestione sostenibile.