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ESCLUSIVA TB - Giannitti: "Sassuolo, solo un piccolo calo. Cremonese senza continuità. Samp e Salernitana, adesso si fa dura uscire da laggiù. Cosenza, serve un mercato importante. Ecco i migliori portieri della B..."TUTTO mercato WEB
Giannitti
Oggi alle 08:00Primo piano
di Marco Lombardi
per Tuttob.com

ESCLUSIVA TB - Giannitti: "Sassuolo, solo un piccolo calo. Cremonese senza continuità. Samp e Salernitana, adesso si fa dura uscire da laggiù. Cosenza, serve un mercato importante. Ecco i migliori portieri della B..."

Dal Sassuolo che perde colpi al Cosenza inguaiato fanalino di coda, passando per Cremonese, Juve Stabia e le grandi delusioni del campionato: di questo e altro ha parlato il direttore sportivo Marco Giannitti, intervenuto ai microfoni di TuttoB.com. 

Direttore, il Sassuolo capolista pare accusare una leggera flessione – il ko di La Spezia fa il paio con quello di Pisa, nelle ultime cinque giornate, e anche contro il Sudtirol, pur vincendo, i neroverdi hanno subìto 3 gol –: potrebbe tornare in discussione la promozione diretta?

“Gli alti e bassi nell’arco di una stagione ci stanno. Credo che sia un momento transitorio nel quale faticano un po’ ad arrivare i risultati, ma non mi preoccuperei: il margine di vantaggio sul terzo posto è ancora importante. E soprattutto il Sassuolo ha una squadra e un allenatore che sanno come si vince. Quindi al di là di un piccolo calo che, ripeto, ci può stare, ritengo che resti la squadra più accreditata per la promozione diretta”.    

Dalla Cremonese era lecito attendersi qualcosa di più: 13 punti di distacco dal secondo posto sono un’enormità…

“Paga la mancanza di continuità. Strano, perché sulla carta ritengo l’organico della Cremonese, a livello di qualità, secondo solo a quello del Sassuolo. L’ambizione era chiaramente quella di disputare tutto un altro campionato, però la Serie B ti offre la possibilità della finestra playoff… Fermo restando che bisognerà tenere d’occhio anche il cammino dello Spezia, che sta facendo un qualcosa di straordinario per qualità di gioco – grazie a un grandissimo allenatore – e continuità di risultati. Qualora i liguri dovessero continuare a marciare a questi ritmi, la disputa dei playoff potrebbe anche saltare”.

Restando in tema playoff, quali potrebbero essere le outsider?

“Avendoli fatti per tre anni, tra Frosinone e Perugia, posso dire che le squadre che arrivano di rincorsa sono sempre avvantaggiate. A differenza di chi, magari, ha lottato fino all’ultima giornata per salire direttamente e trovandosi costretto a dover ripiegare sui playoff li affronta con amarezza e un pizzico di frustrazione.   

Juve Stabia grande rivelazione del campionato…

“Nella maniera più assoluta. Ha un allenatore emergente – Guido Pagliuca – di cui sono certo che sentiremo parlare a lungo: viene dalla gavetta ed è arrivato in Serie B perché ha vinto la C. Il ‘Menti’, poi, sarà un campo ostico per tutti fino alla fine”.   

Parliamo invece di quelle che, a oggi, sono le grandi delusioni del campionato: Palermo, Sampdoria e Salernitana.

“Sono tre squadre che all’inizio dell’anno avevano certamente altri obiettivi e invece adesso si trovano a fare i conti con una realtà parecchio diversa, essendo in forte ritardo. Addirittura Salernitana e Samp sono invischiate nella lotta per non retrocedere, e quando arrivi a febbraio in quella posizione di classifica diventa dura uscirne… È vero che entrambe, tramite il mercato, stanno stravolgendo l’organico, ma finora i risultati non sono migliorati. Certo, hanno le qualità per raggiungere la salvezza, ma dovranno battagliare fino in fondo. Questo però è anche il bello della Serie B, un campionato che non fa sconti a nessuno”.

L’eventuale arrivo di Pohjanpalo a Palermo quanto può aumentare le potenzialità dei rosanero?

“Parliamo di un top player per la Serie B… Sarebbe un grande acquisto, un tassello molto importante perché è un attaccante che, in questa categoria, sposta gli equilibri. Come peraltro ha dimostrato a Venezia. L’arrivo di Pohjanpalo confermerebbe la volontà della proprietà di non lasciare nulla d’intentato pur di salire in Serie A”.

Da ex portiere, quali sono i profili più interessanti nel ruolo?

“Ci sono certezze: Pigliacelli, che ho avuto a Frosinone, poi Radunovic e Semper, altri due portieri che fanno la differenza al pari di un attaccante perché coi loro interventi portano punti importanti nell’economia di una stagione. Questi tre, a mio parere, sono i top della categoria e farebbero bene anche in Serie A”.

In coda è molto delicata la situazione del Cosenza, ultimo, in crisi nera e zavorrato da 4 punti di penalizzazione.

“Alvini ha dato un’impronta alla squadra, ma quel -4 è un fardello pesantissimo, a maggior ragione per una squadra che deve salvarsi. Per sopperire servirebbe un mercato davvero importante al fine di arpionare almeno i playout. E lì giocarsi tutto”.