PAGELLE Lazio-Bologna: Gigot d'acciaio! Laser di Zac, terzini al top
PROVEDEL 6,5: Coinvolto costantemente nella manovra, ha i piedi da centrocampista e pesca chi vuole, dove e quando vuole. È un fattore sul pressing alto del Bologna perché si libera spazio nella metà campo offensiva.
LAZZARI 7: Sprint sempre acceso, a volte difetta la precisione quando arriva sul fondo. Gioca comunque in proiezione continua, fa ammonire avversari, sono costretti al fallo per fermarlo. In extremis si invola per il terzo timbro.
GILA 7: Reattivo, scappa o anticipa, ogni volta la scelta è la migliore possibile. Tiene a bada il Bologna, diventa ancora più semplice dopo l'espulsione di Pobega.
ROMAGNOLI 6,5: Un tempo attento prima del cambio all'intervallo. Occupa la posizione giusta quando il Bologna prova a ripartire.
Dal 46' GIGOT 7,5: Petto in fuori, palla dentro. Quanto pesa la sua deviazione: nel posto giusto al momento giusto, entra carico a pallettoni e lo sparo perfetto lo trova nell'area avversaria. Gigot d'acciaio, cattiveria disumana.
PELLEGRINI 7: Altra prestazione super, è diventata una dolce abitudine. Spinge con convinzione, orchestra l'azione del raddoppio, ora ha la testa che viaggia a mille all'ora.
VECINO 6: Si infila in area meglio di un attaccante, poteva però sfruttare meglio le due-tre situazioni pericolose create per suo merito. In serate migliori avrebbe trovato la gioia in prima persona.
Dal 60' DIA 6: Mezz'ora d'oro pensando soprattutto a tutto quello che è successo durante la sosta. L'aveva messa dentro di testa, rete annullata per il fuorigioco del Taty.
ROVELLA 7: Pronti via ed è già il solito Nicolò, quello che in stagione ha conquistato pure la Nazionale. Se la comanda a centrocampo, non sbaglia niente.
GUENDOUZI 6,5: Combatte e si inserisce, il solito impeto che permette alla Lazio di essere arrembante. Ha le batterie infinite e neanche si è riposato nella pausa del campionato. Fa impressione per quanto corre.
PEDRO 6: La mossa a sorpresa rispetto ai test della vigilia. Non riesce a incidere come vorrebbe, in un paio d'occasioni perché non viene servito coi tempi giusti dai compagni. Non era arrivato al top alla sfida per i problemi accusati in settimana.
Dal 60' ISAKSEN 6: Prima a destra, poi a sinistra. Ci pensano gli altri a spostare gli equilibri. Viene steso sul 3-0, poi realizzato da Dele-Bashiru.
CASTELLANOS 6: L'ultimo nazionale tornato a Formello, la staffetta prevista con Dia diventa una porzione di gara insieme visto il risultato da sbloccare. Si massacra di lavoro, la lucidità non è la massima possibile.
Dall'85' DELE-BASHIRU 6,5: Infila il tris biancoceleste, non era così semplice metterla a un centimetro dal palo.
ZACCAGNI 7,5: Il collegamento perfetto tra le partite a cavallo (galoppo) della sosta: si accentra, mira l'angolo, lo trova. Il timbro che spiana definitivamente la strada alla Lazio. Finisce l'esultanza con il cambio, sostituito mentre ancora festeggia.
Dal 74' TCHAOUNA 6: Un tiro a giro da fuori e un cartellino giallo evitabile. Poi anche il filtrante per Lazzari che porta al terzo gol.
ALL. BARONI 7,5: Le azzecca tutte, sta diventando antistatistico. Romagnoli sente un dolorino, manda in campo Gigot e ci pensa il francese a sbloccarla. Altri 3 punti aggiunti a una classifica che fa sognare.
Pubblicato il 24/11