
La Juve di Tudor ha il destino nelle sue mani per centrare la Champions
I successi di Bologna e Atalanta contro Inter e Milan hanno complicato i piani della Juve, ma la squadra di Tudor può (e deve) raggiungere la Champions League se fa il suo. Anzi, nelle prossime due gare potrebbe mettere un'ipoteca sull'obiettivo. Intanto serve il blitz in casa del Parma, squadra a caccia di punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Fermo restando che ogni gara va giocata, i bianconeri visti in queste prime tre uscite sono in grado di fare bottino pieno. Significherebbe contro sorpasso al Bologna e di nuovo quarto posto. Poi allo Stadium arriverà il Monza, squadra con un piede in Serie B, quindi il successo è quanto meno obbligatorio. Classifica a parte, conquistare 9 punti in tre gare, aumenterebbe la consapevolezza e l'autostima. Della serie "vincere aiuta a vincere". L'importante è non distarsi come negli ultimi dieci minuti contro il Lecce, in cui si è rischiato il pareggio. Sarebbe stata una beffa dopo una gara dominata e da chiudere nella prima frazione di gioco, se solo fossero state sfruttate le occasioni create.
Dopo questo trittico, arrivano i due scontri diretti che probabilmente decideranno in via definita il passaggio o meno della Juve in Champins League. Entrambi in trasferta. Il primo a Bologna, l'altro contro la Lazio. Anche non perderli potrebbe bastare, ma se si ottenesse la vittoria al Dall'Ara, Tudor sarebbe veramente con un piede e mezzo in Champions. Nelle ultime due giornate si giocherà a Torino contro l'Udinese che non ha nulla da chiedere al campionato. Quindi chiusa a Venezia con una squadra o già retrocessa, oppure ancora con qualche speranza di salvarsi. Tutto sommato il percorso della Juve non è molto tortuoso. Arrivare agli scontri diretti con il vento in poppa certo sarebbe l'optimum. L'importante è correggere alcuni difetti. Per esempio chiudere le gare quando capitano le occasioni per il raddoppio, evitare distrazioni sulle palle inattive, sia in fase difensiva che offensiva. Per il momento sono tutti discorsi e supposizioni, il campo emetterà il sul verdetto. Come sempre.







