Milano Finanza - Tether potrebbe indicare Juan Sartori per il Consiglio d'Amministrazione della Juventus

Il gruppo Tether, leader nel settore delle criptovalute e emittente della stablecoin più utilizzata al mondo, ha rinforzato la sua posizione finanziaria nella Juventus. Con un incremento della sua quota dal 8,2% al 10,1% del capitale del club, Tether è ora il secondo azionista, alle spalle di Exor che detiene il 65,4%.

Un incremento strategico in un momento delicato

L’ingresso di Tether nel capitale della Juventus è un segnale importante per la società bianconera. Il gruppo delle criptovalute, che detiene ora il 6,18% dei diritti di voto, ha deciso di incrementare la sua partecipazione proprio in un momento importante per la Juventus. La squadra è infatti ancora in lotta per un posto in Champions League, una competizione fondamentale per il futuro finanziario della società. La scelta di Tether arriva in concomitanza con un periodo di incertezza sportiva e finanziaria per la società torinese.

Il possibile ingresso di Tether nel consiglio di amministrazione

Secondo quanto riportato da Milano Finanza, Tether potrebbe anche fare un passo ulteriore e indicare un proprio rappresentante per entrare nel consiglio di amministrazione della Juventus. Il nome più probabile è quello di Juan Sartori, 44 anni, uomo d'affari e senatore uruguaiano, che ha una solida esperienza nel mondo del calcio internazionale. Sartori è co-proprietario del Sunderland e vicepresidente del Monaco, ed è ben introdotto nell’ambiente calcistico. La sua nomina potrebbe rappresentare un ponte tra la Juventus e nuove occasioni di crescita economica e sportiva.