
Caso scommesse, Vaciago: "La ludopatia è una patologia e non va colpevolizzata, ma..."
Dalle colonne di Tuttosport, il direttore Guido Vaciago ha commentato così il nuovo filone di indagini sulle scommesse su siti illeciti aperto dalla Procura di Milano:
"Anche se il prode Chinè ha acquisito immediatamente le carte dei pm, non sembra ci siano i margini per intervenire sul fronte della giustizia sportiva. Il loro problema è solo a livello penale e, oltretutto, per la maggior parte di loro potrebbe essere un problema ridicolo, risolvibile con un’oblazione di 250 euro. La ludopatia è una patologia e non va colpevolizzata, ma leggendo le carte dell’inchiesta si fatica a trovare il confine morale tra la comprensione per la malattia e lo sdegno per la stupidità di chi non sembra avere rispetto per la fortuna (economica e non solo) che la vita gli ha riservato o per la meschinità di frega compagni di squadra o amici di Nazionale. Certo, la disperazione buia di chi finisce in quel gorgo può giustificare molto, ma quella nausea non riesce ad andarsene del tutto".







