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Rivoluzione Juve: tre nomi per la panchina del rilancio, c'è anche lui...TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 11 aprile 2025, 08:31Primo piano
di Massimo Reina
per Bianconeranews.it

Rivoluzione Juve: tre nomi per la panchina del rilancio, c'è anche lui...

Chi allenerà la Juve la prossima stagione? Antonio Conte sogna il ritorno, Roberto De Zerbi affascina, Roberto Mancini rilancia.

La Juventus sta valutando diverse opzioni per la guida tecnica dopo il periodo di transizione affidato a Igor Tudor, incaricato di traghettare la squadra fino al Mondiale per Club. Tra i principali candidati emergono Antonio Conte, Roberto Mancini e Roberto De Zerbi. Ecco un'analisi dei pro e dei contro di ciascuno:

Antonio Conte, il condottiero

Immancabile "lui", a periodi accostato da anni alla panchina juventina. Tra i pro dell'ex capitano bianconero sicuramente ci sono esperienza e successi: Conte ha già allenato la Juventus dal 2011 al 2014, conquistando tre scudetti consecutivi e instaurando una mentalità vincente. Ha ottenuto successi anche con Chelsea e Inter, dimostrando capacità di adattamento a diversi contesti. Conosce profondamente la cultura e le aspettative del club.

Tra i contro di un suo possibile ritorno in bianconero, i rapporti tesi con la proprietà (così si vocifera) e parte dei tifosi: Il suo addio nel 2014 fu segnato da divergenze con la società, il che potrebbe complicare un eventuale ritorno. Stile di gestione intenso: Conte è noto per le sue richieste esigenti sia alla dirigenza che ai giocatori, il che potrebbe portare a tensioni interne.

Roberto Mancini, l'ex avversario

L'ex CT azzurro può vantare dalla sua un palmarès significativo: ha vinto titoli nazionali con Inter (anche se solo dopo Calciopoli) e Manchester City, oltre a guidare la Nazionale italiana alla vittoria dell'Europeo 2020, dimostrando capacità di gestione in contesti ad alta pressione. Ha poi esperienza internazionale: la sua carriera lo ha visto allenare in diversi campionati europei, apportando una visione ampia e diversificata.

Come contro, a differenza di Conte, non ha un passato diretto con il club, il che potrebbe richiedere un periodo di adattamento, e da allenatore dell'Inter non ha mai goduto delle simpatie dei tifosi della Vecchia Signora, specie epr certe sue dichiarazioni pesanti ai tempi di Farsopoli e prima. Stile di gioco meno definito: sebbene efficace, il suo approccio tattico è stato talvolta criticato per mancanza di identità chiara.

Roberto De Zerbi, altra scommessa

Il tecnico del Marsiglia piace per la sua filosofia offensiva: conosciuto per un calcio propositivo e offensivo, ha impressionato con Sassuolo e successivamente con Brighton in Premier League, valorizzando giovani talenti. Innovazione tattica: Porterebbe idee fresche e moderne, potenzialmente rivitalizzando il gioco della Juventus.

Di contro ha un'esperienza limitata a livelli top: non ha ancora allenato squadre con le ambizioni e la pressione della Juventus, il che rappresenta una scommessa. Attualmente sotto contratto con l'Olympique Marsiglia fino al 2027, il suo ingaggio potrebbe risultare complesso e costoso.

La decisione su chi affidare la panchina della Juventus dipenderà da vari fattori, tra cui la strategia a lungo termine del club, le risorse finanziarie disponibili e la volontà di instaurare un progetto tecnico coerente con le ambizioni bianconere.