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De Magistris: "Non c'è più il blocco Juve in Nazionale. E non è un caso"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024
mercoledì 26 marzo 2025, 06:44Altre notizie
di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it

De Magistris: "Non c'è più il blocco Juve in Nazionale. E non è un caso"

Nel suo editoriale su Tuttomercatoweb, Raimondo De Magistris ha puntato il dito sulla Juventus e la sua capacità di sfornare campioni validi per la Nazionale azzurra: "C'erano una volta Zoff e Scirea (...) C'era una volta una Nazionale che nel 2006 si presentava al Mondiale con cinque calciatori della Juventus: Gianluigi Buffon, Fabio Cannavaro, Gianluca Zambrotta, Mauro German Camoranesi e Alessandro Del Piero (...) C'era una volta, nel 2021, un'Italia che ha iniziato il suo Europeo itinerante senza essere annoverata tra le favorite, eppure in quel momento aveva la coppia di centrali più forte d'Europa: Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Nove Scudetti vinti insieme alla Juventus, due finali di Champions League. C'era una volta un blocco Juventus che da sempre è stato uno dei più grandi segreti dell'Italia e adesso non c'è più. Con conseguenze nefaste per entrambe".

E ha ammesso: "L'uscita della Juve dal gruppo azzurro non è figlia del caso. E' la conseguenza di scelte di mercato che col senno del poi nessuno rifarebbe. Soprattutto non le rifarebbe quel Cristiano Giuntoli che nei primi giorni di luglio ha avallato la cessione di Moise Kean alla Fiorentina per 13 milioni di euro più cinque di bonus. Non un grande affare, tutt'altro. Perché oggi il centravanti della Nazionale che domenica sera a Dortmund ha regalato un secondo tempo immenso e realizzato una doppietta vale anche più dei 52 milioni della clausola fissata in quella occasione.
Giuntoli l'ha venduto perché Kean chiedeva più spazio, voleva uscire dall'ombra di un Vlahovic che a sua volta andrà via un anno dopo. La Juventus ha preferito svendere il 9 della Nazionale piuttosto che credere in chi alla Juve è nato e cresciuto. L'ha fatto con risultati oggi sotto gli occhi di tutti. Lo stesso sta capitando con Nicolò Fagioli, anche lui protagonista del viaggio Torino-Firenze ma un semestre più tardi. Da quando è passato alla Fiorentina il calciatore piacentino è rinato. E' tornato titolare, ha rubato la scena proprio nella sfida contro la sua ex squadra e se proseguirà così per lui le porte di Coverciano son pronte a riaprirsi".