
Indispensabile l'esonero di Motta e giusta la scelta di Tudor
Con l'arrivo di Tudor la Juventus, intesa come Società e gruppo in campo, riprende la sua corsa dopo una frenata lunga un periodo troppo lungo ma necessario per capire se fosse inevitabile. Lo era! Ed è stato scelto il migliore allenatore considerando anche il periodo delicato e decisivo di tutta la stagione. Soprattutto all'interno si potrà riprendere senza pregiudizi o incomprensioni all'interno di uno spogliatoio che da oggi al 15 luglio ha l'obbligo di rispettare una Società leggendaria che ha fatto parlare di sè nel mondo per gesta sportive e per comportamenti irreprensibili come nelle più nobili famiglie. Le chiacchiere ,le presunzioni o gli insulti dall'esterno non dovranno più pendolare tra sacre mura così come ogni atleta e staff tecnico non potranno più sbagliare quanto a lavoro dedizione tenacia fino allo stremo delle forze. Basta con alibi accuse o esternazioni.
Cominciano tre mesi determinanti per un futuro prossimo durante il quale la Juventus saprà ripresentarsi in tutta la sua vera natura vincente. La mia fiducia nei confronti dei responsabili è enorme così come sono certo che l'estate sarà molto calda e produttiva di novità soprattutto per colmare le restanti carenze di tipo tecnico ed umano essenziali per tornare ad essere la Juventus dell'Avvocato e del Dottore. Due anni rappresentano ancora meno del minimo sindacale in una rifondazione le cui dimensioni saranno evidenti solo quando il lavoro sarà perfezionato. Tutto il negativo...resti fuori. Vediamo cosa capita.







