
Prende forma la Juventus di Tudor. Tre giocatori si sono allenati nel giorno libero
Sono giornate decisamente movimentate quelle che si stanno vivendo in casa Juventus. E se quella di lunedì è stata la giornata del primo allenamento dei bianconeri agli ordini del nuovo allenatore Igor Tudor, anche quella di oggi ha lanciato segnali in direzione della guida tecnica appena cambiata. Tra l'altro con la notizia che il croato sarà presentato alla stampa giovedì a pranzo.
La Juventus di Tudor sta iniziando a prendere forma e intanto prosegue con il lavoro sul campo alla Continassa, in vista della ripresa del campionato contro il Genoa che significherà esordio sulla panchina bianconera per il neo mister. Il mercoledì era libero, ma qualcuno si è comunque visto al centro sportivo.
Erano in tre: il centrale Federico Gatti, l'esterno argentino Nico Gonzalez ma soprattutto il centravanti Dusan Vlahovic, tra i più penalizzati dalla gestione di Thiago Motta, in particolar modo a partire dal nuovo anno solare e dall'arrivo in squadra di Kolo Muani. Il neo allenatore Tudor ha già espresso a più riprese la propria ammirazione nei confronti dell'attaccante serbo negli anni scorsi (in particolare ci si ricorda quando, da mister dell'Hellas Verona, disse di preferirlo a Osimhen) e l'auspicio del mondo juventino, almeno per questo finale di campionato, è che con il cambio in panchina torni a sbloccarsi e a tornare decisivo anche il loro numero nove. Hanno proseguito, infine, con il programma di lavoro differenziato Andrea Cambiaso e Douglas Luiz, entrambi di rientro da infortuni.
La Juventus di Tudor sta iniziando a prendere forma e intanto prosegue con il lavoro sul campo alla Continassa, in vista della ripresa del campionato contro il Genoa che significherà esordio sulla panchina bianconera per il neo mister. Il mercoledì era libero, ma qualcuno si è comunque visto al centro sportivo.
Erano in tre: il centrale Federico Gatti, l'esterno argentino Nico Gonzalez ma soprattutto il centravanti Dusan Vlahovic, tra i più penalizzati dalla gestione di Thiago Motta, in particolar modo a partire dal nuovo anno solare e dall'arrivo in squadra di Kolo Muani. Il neo allenatore Tudor ha già espresso a più riprese la propria ammirazione nei confronti dell'attaccante serbo negli anni scorsi (in particolare ci si ricorda quando, da mister dell'Hellas Verona, disse di preferirlo a Osimhen) e l'auspicio del mondo juventino, almeno per questo finale di campionato, è che con il cambio in panchina torni a sbloccarsi e a tornare decisivo anche il loro numero nove. Hanno proseguito, infine, con il programma di lavoro differenziato Andrea Cambiaso e Douglas Luiz, entrambi di rientro da infortuni.
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