
Corsport - La Juve deve accantonare circa 12 milioni in caso di addio anticipato di Motta
La Juventus sta affrontando una serie di sfide finanziarie legate alla gestione del proprio staff tecnico. Recentemente, si è discusso delle ricadute economiche legate all'esonero di Thiago Motta, sempre più lontano dalla panchina della Juventus dopo le recenti indiscrezioni di mercato che parlano di uno fra Roberto Mancini e Igor Tudor sulla panchina bianconera già a partire dal prossimo match contro il Genoa o subito dopo.
L'esonero di Thiago Motta costerebbe 15 milioni di euro
Thiago Motta, ingaggiato lo scorso calciomercato estivo dalla Juventus, ha sottoscritto un contratto triennale da 5 milioni di euro netti a stagione. Tuttavia, come scrive il Corriere dello Sport, il contratto include una clausola di "break payment close" che prevede un paracadute economico in caso di licenziamento entro il secondo anno.
La Juventus deve accantonare circa 12 milioni in caso di addio anticipato di Thiago Motta
Come si legge sul giornale sportivo romano "Thiago ha un contratto fino al 2027 e l’addio anticipato per volontà della Juve obbligherebbe lo stesso club ad accantonare circa 12 milioni, e in qualsiasi caso a pagare nel secondo anno una penale denominata “break payment clause”. Una spesa non ininfluente che impatta pure sulla programmazione finanziaria, alla luce delle ingenti spese nelle ultime due sessioni di mercato e dell’incertezza sul destino europeo della prossima stagione.".







