
Thiago Motta stoppa Tudor: il tecnico brasiliano prova l'ultima carta
Thiago Motta si gioca tutto nei prossimi dieci giorni: conquistare il quarto posto è vitale, ma potrebbe non bastare per garantirgli la panchina della Juventus anche il prossimo anno. La società è preoccupata e sta cercando di ricucire i rapporti tra l’allenatore e alcuni senatori dello spogliatoio.
Nonostante la fiducia confermata, Giuntoli ha espresso perplessità sulle scelte di Motta, soprattutto per la gestione dei talenti di Vlahovic e Yildiz, in panchina per 90 minuti contro la Fiorentina, e la difesa rivoluzionata senza Gatti e Cambiaso, scelte non piaciute ai vertici bianconeri. Ora serve una svolta immediata: il futuro di Motta è appeso a un filo e lui ha pertanto deciso, su spinta del club, di affidarsi ai giocatori più forti in organico, mettendo da parte i suoi problemi personali con loro. La sfida contro il Genoa del 29 marzo sarà decisiva: un altro passo falso potrebbe spingere la società a un clamoroso ribaltone. Secondo Fabrizio Romano, se Motta dovesse essere esonerato, il favorito per sostituirlo sarebbe Igor Tudor. L’ex difensore bianconero, attualmente senza squadra dopo l’esperienza alla Lazio, potrebbe tornare subito a Torino per guidare la Juve fino a fine campionato.







