
Juventus, spesi 234 milioni sul mercato ma c'è un dato incoraggiante: il motivo
Il Football Director della Juventus Cristiano Giuntoli ha guidato una campagna di mercato estremamente costosa per la società bianconera, continuando con i colpi di gennaio. Fin dall'inizio dell'estate, era chiaro che la proprietà puntava a rivoluzionare la squadra. Giuntoli ha aumentato il budget per gli acquisti, riducendo al contempo il monte ingaggi. La dirigenza ha scelto profili sostenibili, con un totale di poco sopra i 25 milioni di euro netti di stipendio, sfruttando anche gli effetti del Decreto Crescita per Koopmeiners, Nico Gonzalez e Pierre Kalulu.
L'ultima mossa: il cambio di allenatore
L'ultima spesa significativa per la Juventus è stata il cambio di allenatore, con l'arrivo di Igor Tudor. Sebbene il suo stipendio sia di mezzo milione di euro all'anno, il costo più rilevante è rappresentato dal compenso di Thiago Motta, che guardagna 3,5 milioni di euro a stagione fino al 2027, anche se non sarà più alla guida della squadra.
La Juventus vuole raggiungere almeno il quarto posto per qualificarsi alla Champions League
Ora, l'esigenza principale per la Juventus è ottenere la qualificazione alla Champions League. Questo risultato è cruciale non solo per il prestigio sportivo, ma anche per le finanze del club. La proprietà e la dirigenza sono consapevoli che senza la Champions League, le ripercussioni economiche e gestionali potrebbero essere gravi.







