
Capello sull’esonero di Thiago Motta: "Non aveva capito dove stava allenando"
Fabio Capello non usa mezzi termini per commentare l’esonero di Thiago Motta dalla Juventus. Intervenuto a margine della terza edizione dei WEmbrace Awards, l’ex allenatore di Juventus, Milan e Roma ha spiegato perché, secondo lui, il tecnico italo-brasiliano non è riuscito ad imporsi in bianconero.
"Purtroppo, quando alleni la Juventus, l’obiettivo minimo è la Champions League. Ma soprattutto conta il tipo di gioco", ha dichiarato Capello. "Motta, credo, non avesse capito appieno dove stava allenando, e per questo ha avuto grosse difficoltà. Voleva fare qualcosa di diverso, ma per cambiare ci vuole tempo. Con tre anni di contratto, almeno uno devi fartelo". Infine, ha scherzato sul suo possibile ritorno in panchina: "Io? No, l’allenatore non lo farò più, vista l’età. Non voglio sentirmi dire: ‘Quello lì è un po’ rinco, allora non lo voglio’". Parole chiare e dirette, nello stile di Capello, che non ha risparmiato critiche e battute su un calcio che continua a cambiare.







