Juve, chi è "la talpa"? Damascelli: "Dalla vergogna di Thiago allo svergognato dello spogliatoio"

A tenere banco in casa Juventus è un caso interno che sta scuotendo l’ambiente. Un giocatore bianconero, in forma anonima, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, rivelando di "non sopportare Thiago Motta" e di non essere il solo all’interno dello spogliatoio a pensarla così. Le sue parole hanno innescato un terremoto a Torino, alimentando il sospetto che l’arrivo del tecnico ex Bologna possa essere accolto con freddezza da una parte del gruppo.

La vicenda è stata ripresa da Tony Damascelli su Il Giornale, che ha parlato di una vera e propria "caccia al corvo" alla Continassa. Secondo il giornalista, se ai tempi di Boniperti e Moggi il responsabile sarebbe stato individuato e punito in poche ore, oggi la dirigenza bianconera – definita ironicamente "don Abbondio" – non avrebbe la stessa determinazione nel gestire il caso.

L’anonimo giocatore ha lamentato la gestione imprevedibile di Motta, accusandolo di alternare i titolari e lasciare i giocatori nell’incertezza. Un malcontento che, se confermato, rischia di creare tensioni prima ancora dell’arrivo ufficiale del tecnico. Nel frattempo, la Juventus cerca di isolarsi dalle polemiche e concentrarsi sul prossimo impegno di campionato contro l'Hellas Verona, in programma lunedì sera. "Sarà Motta a sopportare le anime nere e la Juventus cercherà di battere l'Hellas lunedì sera. Dalla vergogna di Thiago allo svergognato dello spogliatoio", ha chiuso Damascelli.