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Juventus, Ravezzani: "Turnover e arroganza del tecnico hanno provocato pericoloso cortocircuito"TUTTO mercato WEB
Fabio Ravezzani
Oggi alle 11:23Altre notizie
di Luca Cimini
per Bianconeranews.it

Juventus, Ravezzani: "Turnover e arroganza del tecnico hanno provocato pericoloso cortocircuito"

il giornalista sportivo sul su profilo X ha definito la peggior Juventus di Thiago Motta quella che ha affrontato il Benfica in Champions League

Il giornalista Fabio Ravezzani ha espresso un giudizio molto severo sulla Juventus di Thiago Motta, dopo le recenti difficoltà vissute dalla squadra bianconera, in ultimo la sconfitta in Champions League contro il Benfica. Tramite il suo profilo X, Ravezzani ha parlato della "peggior Juve" della gestione dell'allenatore, criticando la squadra per la mancanza di personalità e la confusione che sembra caratterizzare il suo gioco.

Le dichiarazioni del giornalista Ravezzani sulla Juventus

"La peggior Juve della gestione Motta. Un gruppo insicuro, spaesato, senz’anima. Aver eliminato i giocatori di personalità porta a questo. Il turn over cervellotico e l’arroganza fine a sé stessa del tecnico hanno provocato un pericoloso cortocircuito". Queste le dichiarazioni di Ravezzani sul suo profilo X.

Secondo il giornalista, la Juventus di Motta appare priva di solidità e carattere. Il giornalista ha sottolineato come il gruppo sembri insicuro, senza una direzione chiara e con giocatori che non riescono a esprimersi al meglio. Ravezzani ha puntato il dito contro l'eliminazione dei giocatori di personalità, accusando la gestione dell'allenatore di aver indebolito la squadra proprio in termini di leadership e motivazione.

Le responsabilità della società 

Un altro punto sollevato da Ravezzani riguarda il turnover "cervellotico" e le scelte tattiche del tecnico italo-brasiliano Thiago Motta, che secondo il giornalista hanno provocato un pericoloso "cortocircuito" all'interno dello spogliatoio. L'arroganza del tecnico, per Ravezzani, sarebbe un altro fattore che ha aggravato la situazione, contribuendo a creare una frattura tra i giocatori e la guida tecnica.

Ravezzani non ha risparmiato critiche neanche alla società Juventus, suggerendo che l'assenza di una direzione evidente sta pesando non poco anche nei risultati della squadra bianconera.