ESCLUSIVA TJ - Christillin sul momento Juve: "Mi aspettavo una dichiarazione dai vertici e invece tutto tace, il ventesimo posto mi delude. Sorteggio? Spero nel Psv"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, la manager torinese membro aggiuntivo Uefa del consiglio Fifa - nonché tifosissima doc bianconera, Evelina Christillin, per parlare del sorteggio che avverrà in tarda mattinata per il play-off di Champions e non solo:
Quest'estate diceva che la Juve si sarebbe qualificata per i play-off, dunque il suo pronostico è stato ampiamente rispettato.
"A parte la partita con lo Stoccarda, che è stata pessima, per il resto fino al Manchester City non avevamo sfigurato. Sono tornata a vedere la Juve dal vivo a Bruges e non è stata eccezionale, nell'ultima partita giocata sembrava di aver perso la testa e non c'erano idee. Poi siamo partiti con una squadra a trazione anteriore, ma invece c'è stata molta confusione. Il Benfica, specialmente nel primo tempo, ci tagliava come il burro. Ed è il Benfica con tutto il rispetto, almeno con il Napoli si è visto un primo tempo di buon calcio. Ieri sera proprio no".
Dunque, a suo parere, cosa sta succedendo alla Juventus?
"Lo vorrei chiedere alla dirigenza, perché sinceramente mi aspettavo una dichiarazione dei vertici a partire dal presidente o dell'amministratore delegato e dei dirigenti. Invece tutto tace. Noi tifosi chiediamo una voce che ci dica se ci sono dei problemi con lo spogliatoio o l'allenatore. In realtà adesso non ci possiamo neanche lamentare degli infortuni, quindi non capisco questa involuzione che è stata velocissima negli ultimi tempi. Qui altro che pareggite, ora parliamo di sconfittite".
Il punto raccolto nelle ultime due partite non costa solo il play-off, ma anche a livello economico. O sbaglio?
"Sì, infatti ho visto quel che si porta a casa l'Inter con pieno merito. Il Liverpool, se avesse vinto l'incontro di Eindhoven, sarebbe andato addirittura sopra i 100mln! I nerazzurri veleggiano sui 90, noi siamo dietro l'Atalanta con 60 all'incirca e giocare queste due partite da ventesimo un po' mi delude".
Era delusa anche un po' di tempo fa, ma non ancora disperata. Non è che ora lo è?
"No no (sorride ndr), la disperazione sarebbe proprio l'ultimo stadio. Le individualità ci sono, l'allenatore non è un pivellino e bisogna solo mettere insieme queste componenti. Sembra di avere tanti ingredienti buoni per fare un dolce e non saperli mettere insieme nelle proporzioni giuste".
Domanda secca: Milan o Psv?
"Ovviamente il Psv, anche per il semplice fatto che eliminarsi a vicenda in un derby non è cosa buona. Tra l'altro è molto importante la questione del ranking, più si va avanti e più si acquisiscono punti per riavere la quinta squadra in Champions League. Oggi questo ci riguarda da vicino. Noi col Milan abbiamo dei risultati alterni, poi siamo due squadre in difficoltà. Gli olandesi li abbiamo strapazzati a settembre, ma era un'altra Juve. Mi permetta di dire una cosa".
Prego.
"Ero amica fraterna di Luca Beatrice, grande juventino, ed era la prima volta che guardavo una partita senza di lui. Da lassù gli dico che ha ragione, perché in questi mesi avevamo avuto delle discussioni colossali in cui lui sosteneva che Motta non fosse all'altezza e io non ero completamente d'accordo. Forse aveva ragione. Con queste parole voglio dedicare un pensiero affettuoso a Luca, un grande amico".
Commentiamo insieme la formula della nuova Champions? Riscontri fino ad oggi?
"L'Uefa è molto soddisfatta dei risultati e di quello che si sta vedendo. L'ultima giornata si è giocata tutta in contemporanea, è stato bellissimo. Qualcuno può parlare di fortuna o sfortuna, ma obiettivamente è stato inaspettato vedere il City qualificarsi all'ultima giornata piuttosto che vedere Real, Psg, Bayern ai play-off come noi. E' stato davvero sorprendente, anche perché sono passate direttamente agli ottavi due squadre di medio cabotaggio come Aston Villa e Lille".
Si ringrazia Evelina Christillin per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista..