Garlando: "Nella Juventus manca un capitano vero"
Sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando si è soffermato sulla gestione da parte di Motta della fascia da capitano nella Juventus: "Thiago Motta, alla Juve, ha tagliato la pizza in fette, sette capitani: Bremer, Locatelli, Danilo, Gatti, Cambiaso, Koopmeiners, McKennie. Fasce elastiche. Se un allenatore deve chiedersi: 'A chi do la fascia?', è già messo male. La fascia dovrebbe cadere sul braccio del predestinato per forza di gravità, come la mela di Newton. Perché “fare” il capitano non significa “esserlo”. Danilo lo era, Gatti molto meno.
La fascia non fa il monaco. Se un tempo servivano anni di fedele militanza per meritarsela (Scirea, Cabrini, Conte, Del Piero…), ora bastano 5 minuti: Koopmeiners. Se un tempo bisognava essere protagonisti trascinanti per portarla (Platini, Vialli, Baggio…), ora è sufficiente dimostrarsi dignitose comparse: McKennie. Thiago Motta, che sta guidando la Juve più liquida della storia, senza titolari fissi e con funzioni che cambiano di continuo (McKennie terzino, mediano, centravanti…), non riesce a tener ferma neppure la fascia. Non è un caso che Milan e Juve condividano una stagione grama. Sono i capitani veri a governare la nave nella tempesta e a portarla in salvo, ma qui latitano".