Juventus-Empoli, Zufferli assegna un rigore agli azzurri e poi lo invalida: Marelli spiega il motivo
Dopo la rete dell'iniziale vantaggio griffata da Mattia De Sciglio, l'Empoli ha avuto una potenziale occasione per poter mettere ancora più in discesa la sfida dell'Allianz Stadium. L'arbitro Zufferli ha concesso un calcio di rigore agli uomini di Roberto D'Aversa per un fallo di Michele Di Gregorio, che ha colpito Youssef Maleh in area di rigore con la propria testa. Il tentativo di fermare la corsa del centrocampista è irregolare e va punito con l'assegnazione del rigore. Tuttavia, l'embrione dell'azione vede un tocco con il braccio destro da parte di Tino Anjorin. Quest'azione è da considerare punibile, come ammette Luca Marelli attraverso le seguenti parole ai microfoni di DAZN.
"Il rigore c’era perchè c’è stato il tocco con la testa di Di Gregorio, ma c’è un tocco di braccio di Anjorin, che lo teneva molto largo. Il giocatore si aggiusta il pallone in quella maniera. Episodio punibile secondo me. Corretta l’On Field Review, dato che non c’è immediatezza ma un’azione che continua".