Zazzaroni: “Giuntoli si è preso tanti rischi, ed il risultato è una squadra di poco livello…”
Ivan Zazzaroni, sulle pagine del Corriere dello Sport, si è soffermato a parlare della situazione delicata in casa Juve.
"L’hanno accompagnato a Torino e poi protetto dopo averne giustamente narrato le imprese bolognesi. L’hanno subito eletto portatore sano dell’anti-allegrismo e dell’amazing football. Ora, dopo soli sei mesi, l’hanno mollato di brutto: letti i giornali di questi giorni, posso dire di aver assistito al (primo) massacro di Thiago, vittima involontaria di un consenso peloso. A Giuntoli era stato affidato il compito di de-agnellizzare squadra, staff, Continassa: un total reset. Cosa che in gran parte gli è riuscita. Al grido di "aggiustiamo i conti perché qui avevano fatto i danni e programmiamo un grande futuro!", Cristiano ha preso decisioni forti e qualche rischio: Douglas Luiz a 50 cocuzze, Koop a 60, le dismissioni di Szczesny, Rabiot, Chiesa, Huijsen e in corsa di Danilo. Il risultato è una squadra non di livello, non ancora in possesso della consapevolezza della storia e incompleta sulla quale il Leonardo da Sao Bernardo do Campo ha messo del suo, togliendole tante certezze tattiche".