Finita la ricreazione si torna a pareggiare - Le contropagelle di Marco Sanfelici
BRUGES - JUVENTUS 0 a 0
DI GREGORIO 6 Paradossale: esce di porta una sola volta, sedendosi in area con la palla tra le gambe. Oltre a ciò, calma piatta, anzi stagnante.
SAVONA 5,5 Combattuto per l’intero incontro se correre veloce, anzi no; se venire avanti, ma se poi…; restare dietro, ma non troppo… appoggiare avanti o rigirarsi e scaricare indietro. Uno stress, ma uno stress, roba da uscire matti.
GATTI 5,5 Mi lamentavo del traccheggiare lento di Chiellini, ma a confronto col Gattone, Chiello sembrava Bip Bip contro Vil Cojote. Almeno 10 minuti si sono persi ad attendere che Gatti arrivasse in zona centrocampo, ad ogni ripartenza dal basso. Non gli levo nulla in marcatura, levo tanto al mister che forse potrebbe designare qualche altro a portare palla.
KALULU 6 Le punte fiamminghe non pungono e lui, almeno lui si fionda a fare densità ed alzare la linea d’attacco. Prova anche a fiondarsi in area in percussione, ma me ne sono accorto io e basta.
CAMBIASO 5 A 3 minuti dalla fine prova a rovinare per l’ennesima volta la serata, incastrandosi tra 3 avversari al limite esterno dell’area, perdendo palla come a Lecce, come contro la Viola eccetera eccetera. Gli va bene perché questi di Bruges sono scarsi tanto. Partita anonima e senza anima.
LOCATELLI 6 Combatte in spazi corti, ma con forza e costrutto. Non sempre con lucidità. Ma è appena normale giocando in una squadra mal sistemata e mal assortita. L’’unico a tentare di aprire il gioco sulle fasce, l’unico.
DOUGLAS LUIZ 5 I casi sono due: o Douglas Luiz ha gravi problemi di adattamento tattico, o chi lo ha segnalato a Giuntoli, è interista. Se poi, contro ragazzotti veloci e atletici, lo si fa giocare in regìa accanto ad un altro regista, allora i casi sono due per l’allenatore… (THURAM S.V. Vista la forma smagliante, un po’ di panchina gli può senz’altro fare bene; al massimo entrare a un quarto d’ora dalla fine, per non sudare troppo…)
WEAH 5 Inutile come un passamontagna alle Maldive. Non parte un cross che uno. Tanto, con nessuno in area a che cosa servirebbe? Eh, ma ha fatto un goal al Milan, potrebbe ripetersi… (CONCEICAO 5,5 Sulla destra gli spettatori avvertono un refolo d’aria in più. Qualche tentativo di creare pericolo ed una percussione in area combattendo sul pallone mai dato per perso. Si fa ammonire. Verrà utile per Napoli o il mister gli farà “toh toh” sulle manine, per averci provato?)
KOOPMEINERS 5 imbarazzante il confronto tra Bergamo e Torino. Questo è il sosia, non c’è altra spiegazione. Alla ricerca di se stesso e dei compagni, con una tendenza alla “nostalgia, nostalgia canaglia”. Il grave è che esce solo al 75°. E poi a qualcuno si addebitava la colpa dei cambi tardivi… (McKENNIE 6 Un paio di palloni giocati e si movimenta il diagramma piatto. Bastasse.)
MBANGULA 6 Dai suoi piedi e da un suo stop clamoroso a seguire parte l’unica palla degna di questi livelli. Se solo la Juve avesse un centravanti vero e non un progetto in divenire. Il ragazzo mette sotto scacco la difesa belga, ma è solitario come il gioco di carte per singles (YILDIZ 5,5 Altro presunto agitatore di spifferi d’aria e nulla più. Tenuto precauzionalmente in panchina, ma alla prova dei fatti, più veloce di tanti compagni)
NICO GONZALEZ 4,5 Più che “falso nueve”, “vero ectoplasma”. Se contro il Milan la prova era stata convincente, questa contro il Bruges è stato ancora più chiaramente convincente: ha convinto tutti che non fa per lui la posizione centrale dell’attacco. L’occasione solare sprecata incespicando goffamente sul pallone, che aspettava solo di essere scaraventato in porta, è la prova provata che il mercato estivo ha prodotto mostri e fantasmi. (VLAHOVIC S.V. Entra per alzare la pericolosità della Juve, dà un’occhiata in giro, esce per andare a fare la doccia. Il deserto ha maggiore sussistenza)
THIAGO MOTTA 5,5 Mi dicono che in conferenza stampa appaia non poco contrariato. Dunque si deve capire che ce l’abbia con i suoi giocatori, che non eseguono i suoi ordini e non seguono i suoi dettami. A gennaio siamo ancora al punto che i giocatori a disposizione del mister facciano ancora fatica a capirlo? Detto in piemontese: a sùma bìn ciapà! Altri 10 allenatori questa sera avrebbero chiuso la pratica qualificazione, con la possibilità di terminare tra le prime otto, punto. Invece la Juventus non è ancora del tutto sicura degli spareggi, perché resta in piedi un’ipotesi, tanto vera quanto folle, ma esistente, che la estrometterebbe. E’ follia pura, ma di questi tempi, mai dire mai. Motta ritorna sulla strada della formazione sbagliata, troppo prudente e troppo guardinga. Della serie: “ Adelante, Pedro, con juìcio, si puedes”. Formazione iniziale al risparmio delle forza, a preservare i presunti malaticci. Che entrano tutti quanti verso la fine dell’incontro perfettamente arruolabili e a contraddire le scelte iniziali. Una grande confusione, insomma. Mentre i fiamminghi stanno a guardare, come le stelle di Cronin. Per nostra fortuna il Benfica si fa harakiri in casa e il 29 dovrà venire a Torino a fare la partita, scoprendosi e lasciando spazi interessanti. Sempre a patto che abbia di fronte una squadra feroce e decisa a vincere. Che non è una merce così abbondante di questi tempi, a Porta Palazzo, laddove se ne intendono di...Balùn !!!!
Marco Edoardo SANFELICI